Cwt-Gbta, prezzi di voli e hotel in frenata nel 2020

01 Agosto 10:13 2019 Stampa questo articolo

Dopo che i prezzi di biglietti aerei e delle camere d’albergo sono aumentate in modo considerevole nel corso del 2019, il prossimo anno le tariffe dei servizi di viaggio a livello globale dovrebbero rallentare la loro crescita a livello globale, registrando un modesto incremento dell’1,2% per il trasporto aereo, dell’1,3% per gli hotel e dell’1% per il noleggio auto.

A dirlo è la sesta edizione del Global Travel Forecast annuale, pubblicato da Cwt e Gbta, che traccia anche una previsione di ciò che accadrà nelle diverse aree geografiche.

In Asia ad esempio, nel comparto “air”, la cessazione dell’attività di Jet Airways e la riduzione della concorrenza ha comportato tariffe aeree più elevate, un fenomeno però destinato a normalizzarsi una volta che nuovi attori si affacceranno sul mercato.

Nel settore dell’hospitality i volumi di investimenti alberghieri previsti sono in crescita del 15% su base annua, complice il Giappone che ospiterà i Mondiali di Rugby quest’anno e i Giochi Olimpici e Paraolimpici nel 2020. Sul fronte del trasporto via terra, mentre in Cina una domanda stabile e una maggiore concorrenza impatteranno sui fornitori di auto, in tutta l’Asia Pacifico, il ride sharing è in forte espansione, con molte aziende che consentono ai propri dipendenti di utilizzare questi servizi per i business traveller.

In Europa, Medio Oriente e Africa (solo in queste due ultime aree, air e hotel cresceranno in misura apprezzabile, rispettivamente del 2,2% e del 2,5%), gli eventi più importanti dei prossimi dodici mesi riguarderanno il decollo del nuovo aeroporto di Istanbul e, in campo alberghiero, i prezzi di due Paesi come Danimarca (in ribasso il costo delle overnight) e Egitto (con incrementi attesi del 4,7%). Per i trasporti via terra, il modello di franchising dell’Europa orientale per le compagnie di autonoleggio vedrà la crescita maggiore (1,5%), viste l’offerta e la domanda nell’area.

In America Latina, l’entrata sul mercato di nuovi player porterà a una riduzione del 1,6% delle tariffe aree, più o meno la stesa percentuale di quanto accadrà nel settore alberghiero. Qui, le nuove aperture, soprattutto in Messico, spingeranno al ribasso i prezzi. Tutto il contrario di quanto accadrà nei trasporti via terra, dove lieve aumento per le auto a noleggio (+1%) è guidato dalla crescente domanda in Brasile.

Il Nord America, infine, vedrà i rialzi maggiori. Le tariffe dei voli dovrebbero aumentare (+2,3%), riflettendo le forti economie degli Stati Uniti e del Canada e la diffusione dei servizi ancillari. Incrementi analoghi anche nel settore alberghiero, dove i rialzi degli scorsi anni vedranno una flessione, soprattutto in aree come quelle focalizzate sulla tecnologia: San Francisco, San José, Seattle e Vancouver. Per i trasporti via terra, a causa della natura dei contratti a lungo termine, è improbabile che ci siano tendenze al rialzo delle tariffe fino al 2021 o 2022.

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