Destination Italia a quota 27,6 milioni di euro di Gross Travel Value

Destination Italia a quota 27,6 milioni di euro di Gross Travel Value
22 Marzo 12:16 2023 Stampa questo articolo

Gross Travel Value a quota 27,6 milioni di euro nel 2022, in crescita del 268% rispetto ai 7,5 milioni del 2021. Sono i dati comunicati da Destination Italia, la travel tech italiana, leader nel turismo incoming di qualità e nel turismo esperienziale per tour operator e agenzie di viaggio internazionali. La cifra, consolidata al 31 dicembre 2022, rappresenta il controvalore totale dei servizi turistici venduti ai clienti.

Nel 2022 il Gruppo ha registrato l’incremento delle prenotazioni di turisti di fascia alta provenienti da Stati Uniti, Canada, Australia e da molti paesi dell’Ue, tra cui Spagna e Regno Unito. In crescita anche i turisti provenienti dall’America Latina, in primis Brasile e Argentina. Stabile il mercato medio orientale, in contrazione il mercato russo a causa delle restrizioni ancora in atto.

Destination, inoltre, ha raggiunto, al 20 marzo 2023, i 18,3 milioni di euro di Gross Booking Value, con una crescita di oltre il 200% rispetto allo stesso periodo del 2022, superando di oltre il 30% i risultati pre Covid del 2019.

«Raggiungere €27,6 milioni di euro di Gross Travel Value nel 2022 – nota Dina Ravera, azionista di riferimento di Destination Italia (leggi qui l’intervista al nostro giornale) – è la conferma del lavoro incredibile fatto dalla squadra nello scorso anno, dallo sviluppo di nuovi clienti in nuovi mercati, al contracting di hotel e servizi turistici in tutto il paese, alla gestione delle prenotazioni e poi dell’assistenza in loco ai viaggiatori, aumentati oltre le aspettative rispetto ad inizio 2022».

«Il nuovo anno – prosegue la Ravera – si apre nel segno dell’ottimismo grazie al mercato del turismo in progresso, al progetto di fusione con Portale Sardegna approvato lunedì 20 marzo dalle Assemblee delle due società e ai dati relativi alle prenotazioni al 20 marzo, ulteriormente in crescita, addirittura superiori di oltre il 30% rispetto al 2019, anno record per il turismo italiano e per il Gruppo. Rimaniamo concentrati sui nostri progetti di sviluppo che prevedono, per il prossimo futuro, di essere presenti su nuovi mercati quali la Cina, il Giappone, la Corea e l’India, e di crescere ulteriormente in quelli in cui siamo già presenti come gli Stati Uniti».

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L'Autore

Fabrizio Condò
Fabrizio Condò

Giornalista professionista, innamorato del suo lavoro, appassionato di Storia, Lettura, Cinema, Sport, Turismo e Viaggi. Inviato ai Giochi di Atene 2004

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