easyJet affida l’Italia a Lorenzo Lagorio

19 Dicembre 16:20 2018 Stampa questo articolo

Nessuna nuova su Alitalia, ma lo Stivale è sempre in prima fila nei progetti di easyJet. A cominciare dalla nomina del nuovo country manager Lorenzo Lagorio (che sostituisce Frances Ousley), per proseguire con l’introduzione degli Airbus 321neo a Malpensa (con l’avvio della prossima stagione invernale vi saranno basati due nuovi aeromobili e la capacità sarà aumentata del 3% in termini di posti offerti), secondo base europea del vettore dopo Londra Gatwick.

«Con i loro 235 posti, sono aerei che servono soprattutto per aumentare la capienza, per questo sono ideali per scali sovraffollati come Gatwick dove non è facile ottenere altri slot», ha spiegato Francois Bacchetta, general manager della compagnia britannica per l’Italia e la Francia. Ma l’arrivo dei nuovi aeromobili non è l’unica novità che riguarda lo scalo varesino, che vedrà l’apertura di di un training center per i piloti a Lonate Pozzolo.

«Il futuro sarà sempre più orientato alla digitalizzazione, he permette di personalizzare l’offerta dei prodotti», ha proseguito Bacchetta, aggiungendo come l’obiettivo di easyJet sia di toccare quota 21 milioni di passeggeri trasportati in Italia. «Per questo stiamo lavorando in tutte le direzioni, tra cui la creazione di un team dedicato per easyJet Holidays, il portale del vettore dedicato ai viaggi. Vogliamo creare valore anche qui, come nei voli».

Sul fronte delle nuove rotte, il 2019 vedrà il lancio da Roma Fiumicino dei voli verso Nantes, da Genova e Verona verso Amsterdam e da Alghero verso Basilea.

Per quanto riguarda il nuovo Training Center (apertura prevista ottobre 2019), si tratterà del primo centro di formazione per l’addestramento di piloti al di fuori del Regno Unito, realizzato grazie ala collaborazione con la società Cae, leader per i simulatori. «Verranno messi qui tre simulatori full flight che riproducono fedelmente ogni dettaglio delle operazioni di volo e un simulatore fix based dedicato alle fasi di addestramento iniziale, per cui saremo il vettore di lancio al mondo», ha spiegato l’head of training Daniele Grassini.

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Giorgio Maggi
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