easyJet, stop totale alle operazioni

30 Marzo 12:00 2020 Stampa questo articolo

Anche easyJet si ferma fino a data da destinarsi. “A seguito delle restrizioni di viaggio – senza precedenti – imposte dai governi in risposta alla pandemia da coronavirus e dell’implementazione di regimi di confinamento in molti Paesi europei – si legge nella nota del vettore – easyJet ha, oggi, messo a terra la sua intera flotta di aerei”.

Negli ultimi giorni, la compagnia si è impegnata nel rimpatrio dei passeggeri, operando oltre 650 voli per un totale di 45mila persone riportate a casa. “Le ultime operazioni di rimpatrio – precisa la compagnia – sono stati effettuati ieri, domenica 29 marzo 2020. Continueremo a lavorare con gli enti governativi per effettuare ulteriori voli qualora richiesto”.

Nessuna data per la ripresa dei voli commerciali è stata stabilita al momento da easyJet, che nel frattempo continuerà a “intraprendere tutte le azioni possibili per eliminare i costi e le spese non cruciali per l’azienda a ogni livello, al fine di contribuire a mitigare l’impatto del Covid-19”.

easyJet precisa, tra l’altro, che può contare su uno “stato patrimoniale solido, senza debiti da rifinanziare fino al 2022”.

«Molti membri dell’equipaggio si sono offerti volontari per effettuare voli di rimpatrio per consentire ai nostri clienti di tornare a casa», ricorda orgoglioso il ceo della compagnia, Johan Lundgren, che conclude: «Continuiamo a lavorare instancabilmente per garantire che easyJet sia ben posizionata per superare questo momento di difficoltà».

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