Elezioni nel Lazio, il terzo polo scommette sul turismo lgbtq+

Elezioni nel Lazio, il terzo polo scommette sul turismo lgbtq+
03 Febbraio 11:21 2023 Stampa questo articolo

Turismo nel Lazio, diversità, equità e inclusione per uno sviluppo sostenibile dell’economia e del welfare aziendale. Se ne è discusso al Grand Hotel Duca D’Este di Tivoli nell’incontro organizzato da Aitgl, l’Ente Italiano del Turismo Lgb+, per presentare il programma della candidata del terzo polo alle prossime regionali, Marietta Tidei, attuale presidente della Commissione sviluppo economico e attività produttive della Regione Lazio. Presente anche Alessio Virgili, presidente Aitgl e ceo del gruppo Sonders&Beach.

Da sempre culla di una cultura cosmopolita, il Lazio può essere la locomotiva del turismo sostenibile, non solo in ambito ambientale, ma soprattutto sociale ed economico. Puntando sul miglioramento e sull’estensione del welfare aziendale a tutti i lavoratori, secondo Aigtl, è possibile promuovere un’ospitalità inclusiva e a un’economia più equa.

«Oggi il Lazio può diventare un esempio non solo per le altre regioni, ma anche in Europa – è l’auspicio di Virgili – e lo dimostra la classifica delle mete turistiche italiane scelte a livello internazionale dal viaggiatore Lgbtq+: Roma è al primo posto, in base allo studio svolto con l’Università Bocconi, e Iglta.  Secondo i dati dell’Osservatorio Statistico Aitgl, nel 2022 oltre 500.000 gli arrivi di turisti Lgbtq+ stranieri nel Lazio, ben 400.000 solo nella capitale,  con un fatturato di 1,2 miliardi di euro, di cui 907 milioni a Roma».

Si tratta di un’opportunità per destagionalizzare i flussi turistici, migliorare la marginalità per coloro che operano nel settore e accedere alla pianificazione del Pnnr incentrata sulla sostenibilità sociale. Un’occasione da non perdere per la Giunta che governerà il Lazio nei prossimi cinque anni.

«A 15 anni dalla precedente, in Regione abbiamo approvato  la nuova Legge quadro di riorganizzazione del sistema turistico laziale – nota Tidei – Abbiamo ridato centralità al turismo favorendone l’integrazione con gli altri settori economici e produttivi, consolidato la nostra presenza sui vari mercati, promuovendo il brand Lazio in tutti i suoi segmenti e lavorato costantemente al miglioramento del prodotto turistico, attraverso la formazione e la riqualificazione degli operatori, delle strutture e dei servizi, sostenendo l’innovazione tecnologica».

Un lavoro che ha «garantito – aggiunge – una migliore accoglienza ai visitatori, aumentandone la permanenza media, favorendo il turismo di ritorno e contrastando l’abusivismo per la crescita occupazionale». Pensando ai prossimi anni, chiude Tidei, «lavoreremo sul rispetto dei diritti fondamentali, su un turismo sempre più inclusivo, incentrato sulla prevenzione delle discriminazioni, come abbiamo già fatto con numerosi bandi per la realizzazione di percorsi integrati: il Lazio è una Regione che accoglie e non esclude e in questa direzione intendiamo proseguire».

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