Europcar e il patto di ferro con le agenzie di viaggi

Europcar e il patto di ferro con le agenzie di viaggi
12 Novembre 13:22 2025

Un miliardo di euro di fatturato. È la cifra stimata che, a breve, potrebbe raggiungere il comparto dell’autonoleggio in Italia, come sottolinea Enrico Farina, direttore commerciale di Europcar, tra i main player del settore in Europa. L’importanza del rapporto con le agenzie di viaggi, la vocazione a collocarsi come operatore leader nel leisure e nel business travel, gli obiettivi del 2026: Farina lancia Europcar nel futuro e analizza il settore a 360 gradi.

Tra i canali preferenziali di Europcar, per quanto riguarda i viaggi leisure, ci sono le agenzie.
«Sappiamo tutti come le agenzie di viaggi abbiano vissuto vicende altalenanti in questi ultimi anni. Sicuramente il periodo del Covid non è stato facile e c’è una spinta molto forte da parte delle Ota che sottrae traffico ai motori di ricerca. Noi, invece, continuiamo a tutelare e preservare il rapporto con le agenzie con cui lavoriamo, alle quali riserviamo delle tariffe dedicate e con le quali interagiamo tramite il nostro partner Aviareps. È un canale che continuiamo a ritenere importante perché raggiunge un target di clientela che difficilmente si rivolge ad altri canali di vendita, una fetta che soprattutto in un periodo di turbolenza internazionale vuole la sicurezza di avere una persona in carne e ossa che gestisce il suo viaggio. Sono quelle persone che quando hanno un problema chiamano l’agente di viaggi».

In termini quantitativi, quanto rende e quanto costa mantenere questo stretto legame con il canale agenziale?
«Chiaramente quello delle agenzie è un canale che non esprime i volumi di un tempo, ma comunque continua ad essere per noi importante e di interesse. Le agenzie esprimono un fatturato molto parcellizzato, il che rende oneroso continuare a presidiarle interagendo con loro, però abbiamo trovato un’ottima partnership con Aviareps che ci consente di mantenere un balance giusto tra volume d’affari ed effort per la gestione di questo canale di vendita per noi imprescindibile. Attraverso Aviareps offriamo agli agenti tariffe e programmi di incentivazione dedicati di sicuro interesse per chi vuole operare in questo settore. Per nostra connotazione siamo il principale operatore di autonoleggio in Europa, consentendo di prenotare il noleggio ai nostri partner non solo in Italia ma in tutta Europa grazie al nostro network. L’espansione che stiamo portando avanti attraverso l’acquisizione di Fox Rent, consente di allargare questo perimetro anche negli Stati Uniti».

In questo momento quante macchine vengono noleggiate per scopo turistico in Italia?
«Questa è una domanda alla quale è molto complicato dare una risposta. Noi sappiamo che i principali operatori dell’autonoleggio sono associati all’interno di Aniasa, la nostra associazione di categoria. Sappiamo però anche che ormai sono molti gli operatori di autonoleggio, soprattutto nella sfera low cost, che sono fuori dall’associazione e chiaramente non riusciamo a tracciare e comprendere i volumi di questi operatori. Complessivamente è un comparto che possiamo stimare raggiunga il miliardo di euro di fatturato in Italia».

E l’età di chi noleggia?
«L’età è molto diversificata a seconda del profilo del noleggiatore, nella media siamo nella fascia 40-50 anni. Il viaggio leisure generalmente è un week end nel periodo di bassa stagione e di 5-6 giorni nel periodo di alta stagione, con una diversificazione importante a seconda del Paese di origine del viaggiatore. Chi viene da lontano, da Stati Unini, Canada, Sud America o Australia, supera i 10 giorni di permanenza, mentre un europeo si attesta nell’ordine del 5 giorno».

Obiettivi da raggiungere nel 2026?
«Più che di obiettivi parlerei di sfide. Il prossimo anno sicuramente vogliamo confermarci in Italia come operatore leader nel settore leisure, ma vogliamo anche ribadire il nostro posizionamento di main player nel settore del business travel, mantenendo un bilanciamento molto solido tra i vari canali. Ci aspettiamo che la nostra crescita di volumi possa essere in linea con quella degli arrivi turistici, che le fonti più accreditate in questo momento stimano in crescita del 4-5% nel 2026. Puntiamo inoltre, a migliorare la qualità dei servizi che offriamo ai nostri clienti, e questo attraverso un’accelerazione della rotazione della nostra flotta, cercando di offrire autovetture sempre più “fresche” e in linea con i nuovi trend tecnologici anche dal punto di vista delle motorizzazioni. Dall’altra parte, rimane quello che è il nostro fiore all’occhiello, cioè il livello di servizio che offriamo sia in termini di assistenza durante la fase di prenotazione che durante il noleggio e il post noleggio se ci dovessero essere problemi da risolvere. Stiamo lavorando per migliorare, e di molto, la nostra interfaccia web per le prenotazioni, che mi sento di dire essere già la migliore sul mercato, ma stiamo lavorando con degli algoritmi intelligenti che poteranno a offrire una navigazione sul nostro sito decisamente agile con delle visualizzazioni personalizzate sulle preferenze di navigazione degli utenti».

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Natalia Cascio
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