Evoluzione Albatravel, arriva la nuova piattaforma

27 Novembre 07:00 2019 Stampa questo articolo

Trasformazione tecnologica ed espansione globale. È qui il futuro di Albatravel-Whl, che in simbiosi con l’evolversi della travel industry ha dovuto cambiare il passo e si ripresenta al mercato sia con una nuova piattaforma multilogaritmica basata su intelligenza artificiale (per un investimento di 2 milioni in due anni), e sia con una presenza sul territorio mondiale decisamente più forte.

«Abbiamo deciso di sostituire il nostro sistema informatico – spiega Luca Fenzo, direttore generale di Albatravel-Whl – È una naturale evoluzione della nostra società che continua a cresce e ora ha bisogno di un supporto tecnologico all’altezza dei volumi che gestisce. La piattaforma è completamente nuova ed è capace di modulizzare le scelte dei prodotti e dei servizi: il suo sistema è sviluppato in cloud (l’operatore lavora con Google, Microsoft e Amazon, ndr) e permette una totale scalabilità on demand, limitando di molto i rischi di blocco o di mancate risposte per time out. Inoltre, integra parte di programmi in differenti linguaggi, permettendosi di interfacciarsi con qualsiasi sistema di vendita e purchasing attivando tra l’altro nuovi clienti in Xml in poche ore».

Fino ad oggi Albatravel possedeva una platform capace di supportare 200 milioni di query al giorno; con il nuovo strumento «si supera di gran lunga il miliardo e la risposta dei supplier sarà ottimizzata con tempi inferiori fino al 70% rispetto ai competitor», aggiunge Fenzo, che solo con l’esempio di un partner come Ctrip – che genera quasi 15 milioni di query ogni 24 ore – conferma quanto fosse necessario questo cambiamento.

La nuova piattaforma – sviluppata del tutto in house e seguita da un team di programmatori, tecnici e designer guidata da Piero Orsoni, nuovo chief technology officer – sarà completamente lanciata a fine 2020: se una prima parte è stata già rilasciata, «la seconda, relativa agli hotel, sarà a disposizione a febbraio, mentre nel trimestre successivo arriverà l’area dedicata al pacchetto dinamico, ai tour, ai transfer e alle activity – aggiunge Fenzo – Intorno a settembre arriveranno i prodotti e per dicembre prossimo chiuderemo l’intero progetto. Ci aspettiamo un incremento di business notevole, e ovviamente continueremo a supportare le agenzie di viaggi da tutte le nostre sedi».

Infine, tentativi di espansione anche in altre nazioni europee oltre a quelle già servite come Spagna e Francia: «Abbiamo aperto in Albania e c’è un accordo in piedi con Polonia, Romania e nei Balcani – conclude il dg – Spostandoci fuori Europa abbiamo aperto a Dubai e Buenos Aires, oltre che rinforzato Orlando. In Italia, invece, siamo a Milano, Venezia, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Lecce e Messina».

Lato tour operator, Albatravel-Whl ha clienti importanti in India e in Cina, due aree di enorme sviluppo, e sta aprendo con decisione anche al mercato australiano.

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Giulia Di Camillo
Giulia Di Camillo

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