Fiavet Piemonte, il terzo eductour porta le adv in Svizzera

Fiavet Piemonte, il terzo eductour porta le adv in Svizzera
15 Luglio 07:00 2022 Stampa questo articolo

Terzo eductour di prossimità in Svizzera per Fiavet Piemonte, organizzato dalla associazione regionale in collaborazione con Svizzera Turismo in Italia. Dopo quelli del 2021 – in Ticino e sul Trenino Verde delle Alpi – è stata la volta delle città: tre in quattro giorni, abbinate a gite in montagna e sui laghi, viaggiando sempre e solo sul trasporto pubblico.

«La Svizzera – ha evidenziato Gabriella Aires, presidente di Fiavet Piemonte – è una meta splendida e molto vicina per i nostri clienti, ci preme che i nostri professionisti ne assaporino tutta la ricchezza ora che la nostra domanda è quanto mai interessante per i fornitori svizzeri».

Le ha fatto eco Laura Zancolò, key account manager di Svizzera Turismo in Italia: «In questo momento la Svizzera offre condizioni molto invitanti al mercato italiano, ottime occasioni di business per un prodotto sorprendente, goloso e assolutamente user friendly, anche grazie alla rete di servizi pubblici, di efficienza proverbiale».

Un educational user friendly, quindi, con utilizzo di trasporto pubblico svizzero, coniugando la vicinanza delle piccole città-bomboniera ai luoghi della natura, laghi e monti raggiunti in pochi minuti. Con esperienze di valore della buona tavola elvetica, da  ottimi vini ad altre tipicità.

Il gruppo di adv ha potuto sperimentare lo Swiss Travel Pass, che consente la libera circolazione sulla rete pubblica – treni, navi, bus urbani e non – e beneficiare del 50% di riduzione sui celebri trenini di montagna  con ingresso free nei musei. Prima tappa, Zurigo, con visita alla Home of Lindt e alla Kunsthaus, che ospita collezioni di De Chirico, Munch, e diversi impressionisti. Altra tappa è stata Berna, patrimonio Unesco dove il gruppo di adv ha potuto visitare il Kursaal, tempio del Mice “all in one” con il Swissôtel Kursaal Bern, due ristoranti e un Grand Casino.

A completare l’eductour la sosta a Lucerna, con visita alla storica fabbrica di biscotti Kambly, dall’800 tempio dell’arte dolciaria svizzera, e con l’ovovia fino in cima al Pilatus, 2.130 metri, ospiti del celebre Pilatus Kulm, hotel fin de siècle rinnovato nel 2010, che domina un’immensa corona montuosa. Infine la discesa a valle sulla cremagliera del Pilatus, la più ripida del mondo con il suo 49% di pendenza, ritorno a Lucerna in battello.

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