Gardaland, Fossili: «Ora puntiamo sull’est Europa»

26 Ottobre 11:30 2018 Stampa questo articolo

Con un tesoretto di 5 milioni di arrivi, Gardaland è sempre più proiettato verso il consolidamento del suo brand nei mercati esteri di riferimento e – con la presentazione del progetto in fase di realizzazione del terzo hotel interamente tematizzato, Gardaland Magic Hotel – pianifica un’evoluzione ricettiva di grande impatto anche per tutto il territorio circostante del lago di Garda.

«Il nuovo albergo infatti si comporrà di 128 ampie camere progettate in tre differenti ambientazioni: Foresta Incantata, Cristallo Magico, Grande Mago – spiega Carlo Fossili, head of sales di Gardaland Ogni camera sarà divisa in due aree, una con letto matrimoniale e l’altra con due letti singoli, pensate per vivere un’esperienza unica con tutta la famiglia. Di fatto vogliamo che questa struttura, come le altre due, dia continuità all’esperienza della vacanza a Gardaland.

Obiettivo prioritario è il mercato estero. «Puntiamo al riempimento dell’80% e siamo pronti a presidiare in particolare i mercati della Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca che hanno dato importanti segnali in termini di potenzialità commerciale, consolidando nel contempo i nostri due bacini esteri di riferimento che sono Spagna e Francia – continua Fossili – Altro mercato estero molto interessante risulta Israele, dove son stati stretti accordi con importanti operatori locali come Tamuz Tours, Flying Carpet e Link Aviations, che può diventare un’ottima opzione commerciale per le vendite in media e bassa stagione. Attualmente il 60% dei visitatori del parco è composto da italiani e il rimanente da stranieri prevalentemente europei».

Discorso a parte per il mercato estero di riferimento, la Germania, dove Gardaland ha recentemente rinnovato i contratti con Dertour, Tui e Neckermann, così come nel Regno Unito dove ha stretto una strategica collaborazione con il tour operator Jet2Holidays, specializzato in viaggi per famiglie. Di fatto Gardaland mira a confermarsi un riferimento d’eccellenza nel mercato del leisure & entertainment del nostro incoming, forte anche della sua potenziata ricettività brandizzata.

«Con il completamento del terzo albergo saremo sul mercato con un’offerta ricettiva complessiva di  475 camere ed una ristorazione internazionale in grado di soddisfare molteplici target di clientela – sottolinea l’head of sales – A supportare le vendite c’è il tour operator che attualmente lavora con 6.500 agenzie di viaggi e, accanto a questo fondamentale canale, contiamo di cogliere nuove opportunità anche attraverso il canale online, sempre B2B».

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Andrea Lovelock
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