Il ministro Salvini incontra i vertici di Aeroporti di Puglia

Il ministro Salvini incontra i vertici di Aeroporti di Puglia
17 Luglio 11:23 2023 Stampa questo articolo

Proprio nel giorno del grande sciopero aereo, ovvero sabato scorso, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha incontrato nello scalo di Bari i vertici di Aeroporti di Puglia. Ad accoglierlo il presidente di AdP, Antonio Maria Vasile, con il direttore generale Marco Catamerò e il direttore progetti speciali Patrizio Summa. Un tavolo a cui ha preso parte anche il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano.

All’ordine del giorno Piano strategico che la società si appresta a presentare, soffermandosi in particolare su quanto previsto per l’aeroporto Gino Lisa di Foggia e per lo spazioporto di Grottaglie.

«La gestione dei quattro aeroporti che, all’inizio poteva apparire come un problema, lo abbiamo trasformato in opportunità, in un’idea strategica che esaltasse le peculiarità di ogni singola infrastruttura, garantendo benessere e sviluppo alla nostra regione e al Paese», ha dichiarato Vasile.

«Abbiamo già centrato, in termini di traffico – ha aggiunto – i risultati che prevedevamo di raggiungere nel 2028. Questo ci spinge a proseguire su questa strada e a individuare nuove opportunità di sviluppo. In questo, fondamentale è il ruolo e il supporto che viene garantito da Enac e Regione Puglia, la cui vicinanza è fondamentale in questa delicata fase».

Emiliano, da parte sua, ha ringraziato Salvini «per l’attenzione con la quale segue il processo di trasformazione e crescita del nostro sistema dei trasporti».

«Ogni occasione di dialogo – ha detto ancora ¬– rappresenta per noi un momento di crescita e confronto. Vorremmo mettere a disposizione del Paese le nostre esperienze, non solo per quanto realizzato in ambito aeroportuale, che comunque costituisce un esempio lampante della nostra capacità di affrontare temi importanti per lo sviluppo del nostro sistema economico e sociale. Abbiamo dimostrato grande capacità nel vincere le diffidenze che hanno accompagnato i nostri programmi, come nel caso dello spazioporto di Grottaglie, risorsa per il sistema Paese, attorno al quale abbiamo catalizzato l’attenzione e l’interesse di partner di primo piano, come l’Asi, l’Aeronautica Militare e l’Enac».

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