Il traforo del Monte Bianco non chiuderà: c’è l’accordo

Il traforo del Monte Bianco non chiuderà: c’è l’accordo
01 Settembre 09:50 2023 Stampa questo articolo

Nessun rischio paralisi, il traforo del Monte Bianco non chiuderà lunedì per 4 mesi. I lavori strutturali, programmati dal 4 settembre al 18 dicembre nella galleria tra Courmayeur e Chamonix, sono stati rinviati dopo l’accordo Roma-Parigi, come era stato convenuto ieri dai due ministri degli Esteri, Christine Colonna e Antonio Tajani.

Probabile uno slittamento di 12 mesi, fa sapere il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. Più prudente invece il suo omologo francese, Clément Beaune: «Se ne parlerà la prossima settimana», ha spiegato alla stampa dopo aver incontrato gli amministratori locali della Maurienne, teatro domenica scorsa della frana che ha mandato in tilt i collegamenti transalpini italo-francesi.

La decisione finale spetta comunque alla Conferenza intergovernativa, che si dovrebbe riunire lunedì. In Savoia Beaune ha anche annunciato che «prima di due mesi almeno, non sarà certo possibile ristabilire la circolazione ferroviaria, dato che al momento è impossibile accedere alla galleria in tutta sicurezza». Il probabile slittamento di un anno rende felice anche la giunta regionale della Valle d’Aosta. Secondo il presidente, Renzo Testolin, infatti «la riapertura per noi non può andare oltre il 18 dicembre, perché si sovrapporrebbe con un periodo turistico fondamentale per l’economia».

Il Fréjus intanto potrebbe riaprire entro otto giorni e, in ogni caso, secondo Beaune i due trafori non potranno essere chiusi contemporaneamente perché le conseguenze sarebbero inaccettabili anche per Parigi. Per questo si lavora per ripristinare la circolazione lungo l’autostrada francese A43, fondamentale per garantire il passaggio dei mezzi pesanti al Fréjus da Modane. Tuttavia nei prossimi giorni è molto probabile che l’A43 non potrà riaprire in modo normale. Una parte della carreggiata infatti sarà occupata da un “muro di container” che servirà a proteggere i veicoli in transito. Nel frattempo continuano, seppur ridimensionate, le lunghe code dei veicoli diretti al traforo del Monte Bianco, con attese di circa due ore per i veicoli pesanti all’area di regolazione di Pollein e per le auto.

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