Indagine Coop: le vacanze degli italiani ai raggi X

12 Aprile 07:00 2019 Stampa questo articolo

Gli italiani sono propensi a viaggiare e il 2019 dovrebbe portare positività. Ecco quanto emerge dalla presentazione della ricerca “Le vacanze degli italiani nel 2019“, realizzata da italiani.coop, strumento di ricerca e analisi di Coop, per Robintur Travel Group.

L’ANTICIPO PER PASQUA. Focus sull’estate, ma intanto un’anticipazione su quello che dovrebbe essere un periodo molto appetibile, il cosiddetto Ferraprile. Il 51% degli intervistati, infatti, ha dichiarato che viaggerà nel periodo delle vacanze di aprile, di questi il 21% lo farà per Pasqua, mentre il restante 30% approfitterà dei ponti, oppure dell’intero periodo più lungo.

Una tendenza che fa ben sperare anche per la prossima estate: se gli intervistati terranno fede alle intenzioni, la stagione 2019 dovrebbe vedere il +5% di movimento, che in termini assoluti si traduce in 1,5 milioni di italiani in più in vacanza. Cresce la quota degli early booker: il 21% ha infatti dichiarato di aver già prenotato (l’anno scorso era il 15%), il 37% lo farà a breve ma resiste ancora lo zoccolo duro del 12% che invece aspetterà l’ultimo minuto, «probabilmente questa sarà l’area di incertezza dovuta alla crisi, dato che chi ha dichiarato che non andrà in vacanza quest’anno, il 10%, si è detto mosso da concreti problemi economici», spiega Albino Russo, direttore generale Ancc-Coop.

I NUMERI DELL’ESTATE. Per l’estate 2019, ben l’89% degli italiani pensa che andrà in vacanza. Un misero 1% in più su quanti avevano la stessa intenzione solo dodici mesi fa, ma che diventa un +4% su chi realmente nell’estate 2018 si è concesso una pausa dalla quotidianità.

Anche quest’anno gli italiani preferiscono il mare (55%), alla montagna (14%), città o luoghi d’arte (19%) o ai tour e crociere (12%). Si sceglie l’Italia in oltre 6 casi su 10 (63%) e l’estero per gli altri (37%). Quella che progettano di fare gli italiani questa estate è una vacanza più breve dello scorso anno, quando per oltre la metà di loro era stata di una sola settimana. Durata inferiore, ma spesa in lieve crescita (+4% la differenza tra coloro che pensano di spendere di più e coloro che pensano di spendere di meno).

Tra le mete estere che crescono di più ci sono Maldive, Stati Uniti, Egitto e Australia, ma le destinazioni più gettonate rimangono Spagna, Grecia e Croazia (anche se queste ultime due registrano in calo del -14% e -10% rispetto allo scorso anno). Per l’Italia i must rimangono Sicilia, Puglia e Emilia-Romagna, mentre le destinazioni che crescono sono Abruzzo, Trentino Alto-Adige, Valle d’Aosta e Calabria

CHIAROSCURO IN AGENZIA. Come va in agenzia? A prima vista non benissimo, infatti, visto che il 73% degli intervistati ha dichiarato di aver prenotato, o di volerlo fare, da solo per la prossima estate.

A varcare la porta dell’agenzia sono o saranno il 18% di chi si affiderà in toto alla distribuzione e il 9% di chi la sceglierà solo per una parte del viaggio. Ma l’indagine dà anche chiari segnali di quali sono le potenzialità su cui lavorare per attrarre i clienti: il miglior rapporto qualità/prezzo, la fiducia, la conoscenza dei propri gusti e anche proposte di viaggio più interessanti e originali sono questi i driver di chi ha deciso di varcare la porta dell’agenzia.

ITALIA ED EGITTO SUL PODIO. Risultati invece positivi in casa Robintur Travel Group. Marzo si è chiuso con un +10% nelle agenzie Robintur e Viaggi Coop, nonostante fosse quest’anno “orfano” della Pasqua, che invece insieme ai ponti primaverili fa volare aprile al +30%. E se l’Italia al primo posto può non essere una sorpresa, il risultato importante è il secondo posto dell’Egitto con il Mar Rosso in ripresa (anche se con volumi decisamente più indietro, 8%, rispetto al 35% di passeggeri appannaggio del Belpaese), ma comunque con più flussi rispetto alla Spagna. Seguono le crociere nel Mediterraneo, Cina, Usa, Maldive e Giappone.

L’Italia vince anche da giugno a settembre. In generale il portfolio turismo nelle agenzie del Gruppo vede i passeggeri al +21% e le partenze a +23% (e il boom della Basilicata al +167%). Il Mare Italia è seguito da Usa, Crociere nel Mediterraneo, Grecia e Spagna, e «diversi incrementi sono anche il risultato delle promozioni messe in campo a volte già da settembre scorso», spiega Claudio Passuti.

L'Autore

Mariangela Traficante
Mariangela Traficante

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