Jump fa il bilancio dell’estate aspettando il lungo raggio

Jump fa il bilancio dell’estate aspettando il lungo raggio
22 Settembre 10:26 2020 Stampa questo articolo

È sopra le aspettative il bilancio estivo di Jump, il tour operator dinamico di casa Uvet che con la sua nascita è andato a completare l’offerta dell’universo Settemari e segna un +40% di fatturato.

Dopo aver puntato, per tutto il periodo primaverile e in sostanza di lockdown, sulla formazione online con i seguitissimi webinar incentrati sui nuovi tool tecnologici, Jump tira ora le somme e parla di un Mare Italia che ha raccolto la maggior parte delle prenotazioni estive, concentrate nei mesi di giugno, luglio e agosto.

Sardegna, Puglia, Calabria e Sicilia sono state le “regine dell’estate”, seguite dall’offerta montagna, dagli agriturismi e dalle città d’arte sempre in Italia. Per tutte le prenotazioni, la permanenza media dei clienti, si è attestata sulle quattro notti.

Quanto alle novità in tema di release, emergono il filtro per le tariffe rimborsabili, una nuova integrazione per appartamenti, country house e agriturismi e soprattutto il nuovo tool road map, che permette di creare il percorso di viaggio direttamente da una mappa interattiva.

«Siamo davvero molto soddisfatti dei risultati raccolti da Jump questa estate, segno che la nostra flessibilità è stata apprezzata dal mercato che ne ha colto l’opportunità di business – ha commentato l’amministratore delegato Leonardo Rosatelli – Per il futuro stiamo lavorando all’implementazione della partnership con Blue Panorama in alcune destinazioni come Cuba, Maldive, Capo Verde, Kenya e Zanzibar come anche a una nuova interfaccia grafica, ancora più user friendly».

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