La Liguria chiude l’anno con quasi 12 milioni di presenze

La Liguria chiude l’anno con quasi 12 milioni di presenze
24 Febbraio 12:38 2022 Stampa questo articolo

La Liguria chiude il 2021 con 11 milioni 781mila presenze turistiche: di queste, 10 milioni 371mila da giugno a dicembre, a causa delle chiusure per il contenimento della pandemia nella prima parte dell’anno.

Agosto e settembre hanno superato il 2019, ultimo anno prima del Covid. Bene anche novembre 2021, con 239.830 presenze contro 235.495.

«L’obiettivo che ci eravamo prefissati a inizio stagione era quello di superare nel 2021 gli 8 milioni di presenze, invece siamo andati ben oltre le più rosee aspettative sfiorando i 12 milioni di turisti, un risultato che dimostra come il sistema turistico ligure sia stato prontissimo nell’intercettare immediatamente la ripresa del settore – ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Ora che il virus è tornato a darci tregua e che i vaccini ci hanno permesso di tornare alla vita normale, la Liguria si prepara a un 2022 altrettanto soddisfacente per il comparto turistico, anche grazie alle nostre campagne di promozione turistica del territorio che, come dicono i numeri del 2021, sono risultate vincenti. Siamo certi che l’arrivo ormai prossimo della primavera e della Pasqua possa rappresentare un ulteriore volano per la crescita del settore in una regione sempre più attrattiva e i primi segnali sono già incoraggianti».

Se il 2021 ha fatto registrare un calo del turismo russo, americano e inglese ,si è registrato invece un forte aumento di tedeschi, più 11,73% pari a una crescita di oltre 100.000 presenze rispetto a giugno/dicembre 2019. Ancora maggiore è l’incremento degli svizzeri, aumentati di circa il 30%, 148.000 presenze in più. Buono anche l’incremento da Austria Belgio e Olanda, che registrano complessivamente 50.000 presenze in più sempre rispetto al 2019.

«Dai dati dell’anno si può leggere che il sistema turistico ligure, tra le azioni messe in campo dalla regione, sia a sostegno delle imprese, sia con le campagne promozionali rivolte al mercato interno e alle nazioni limitrofi e il lavoro degli operatori ha retto in maniera più che soddisfacente all’impatto del Covid sul comparto, ripartendo a pieno regime appena le regole l’hanno consentito e rallentando ma senza fermarsi del tutto non appena, come nel mese di dicembre, vi son stati nuovi picchi e limitazioni per i turisti esteri – spiega l’assessore al Turismo Gianni Berrino – La Liguria è stata particolarmente attrattiva per il turismo di prossimità, ma anche per gli stranieri che, non avendo troppe limitazioni essendo all’interno dell’Unione Europea hanno premiato le nostre località turistiche. Ovviamente tre mercati importanti sono stati ancora fermi (russo, statunitense e inglese) ed è auspicabile che anche per Russia, Usa e Gran Bretagna cessino le limitazioni e possano tornare turisti che da sempre amano la nostra regione».

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