Lisbona, a gennaio scatta la tassa sulle crociere
Aumentano le città europee che introducono o prevedono tasse sulle navi da crociera. L’ultimo annuncio, in ordine di tempo, arriva da Lisbona. Il porto della capitale del Portogallo imporrà una tassa di soggiorno di 2 euro per ogni passeggero delle navi a partire da gennaio 2024.
I provvedimenti in Europa variano: si va dalle nuove imposte al tetto al numero di navi, fino ai veti nei centri storici.
Nelle puntate precedenti: a novembre scorso il governo scozzese ha previsto di autorizzare i consigli locali a tassare gli arrivi delle navi da crociera per raccogliere fondi.
Barcellona, invece, dopo aver imposto un numero limite agli arrivi giornalieri delle grandi navi, dal 22 ottobre ha chiuso a queste unità il porto di Barcellona Nord, per intenderci quello a due passi dalla Rambla. Al vaglio della città c’è anche una nuova tassa da 6,25 euro a passeggero per ogni sosta superiore alle 12 ore.
Amsterdam ha già annunciato, durante l’estate, la volontà di chiudere il terminal crociere centrale, per arginare l’overtourism.
Infine – o meglio – all’inizio, c’è stato il caso Venezia nell’estate 2021, con il divieto di navigazione e attracco in laguna (bacino di San Marco, canale di San Marco e Canale della Giudecca) alle grandi navi da crociera, ovvero quelle che superano le 25mila tonnellate di stazza lorda. Un provvedimento che ha portato a una notevole riduzione del traffico crocieristico nel capoluogo veneto.
Per quanto riguarda Lisbona e la sua tassa, le compagnie di crociera saranno responsabili dell’erogazione del pagamento tramite la piattaforma Janela Única Logística. L’Autorità Portuale sta elaborando la procedura di riscossione con il Comune di Lisbona.
Le previsioni della città sono di un gettito annuo di circa 1,2 milioni di euro.
La decisione di tassare le navi era stata annunciata a Clia alcuni mesi fa e di recente il sindaco della città ha criticato l’opposizione delle compagnie crocieristiche al provvedimento, avvertendo che potrebbe rendere l’ingresso alla città un po’ più difficile a chi non si allinea al piano.
