L’Oman punta sul Mice: «Pronto il piano per il 2023»

L’Oman punta sul Mice: «Pronto il piano per il 2023»
01 Dicembre 07:00 2022 Stampa questo articolo

Il Sultanato dell’Oman riparte con il lancio del Paese come destinazione Mice per eccellenza, con un roadshow già programmato per il 2020 e bloccato per via della pandemia. Progetto e proposte presentate a Milano e Roma dall’Oman Convention Bureau of the Ministry of Heritage & Tourism in collaborazione con importanti partner come Qatar Airways, Oman Air, le dmc Arabica Orient Tours e Travco, e gli hotel Al Baleed resort & Spa by Anantara, Anantara Jabal Akhdar resort & Spa e di Marriott International l’Al Bustan Palace e A Ritz-Carlton Hotel/W Muscat.

«L’incremento delle attività Mice è una priorità nella strategia turistica dell’Oman – ha spiegato Mohammed Al Jabri, head of business development and strategic partnership dell’Oman Convention Bureau (Ocb) – Siamo davvero lieti di essere qui in Italia per la prima volta con un roadshow dedicato al Mice a Milano e Roma, poiché l’Italia è il quarto mercato europeo e uno dei più significativi per l’Oman. L’intenzione del ministero è fornire una gamma unica di servizi per il turismo d’affari con un sapore locale distintivo, sfruttando il ricco patrimonio culturale e le squisite attrazioni naturali dell’Oman. Questo roadshow è un momento cruciale guidato dall’Ocb, in collaborazione con i partner, gli hotel e le aziende turistiche, per gettare le basi per le future attività Mice nel vostro mercato a partire dal 2023. Il governo ha effettuato ingenti investimenti per sviluppare un’offerta infrastrutturale di livello mondiale che posizionerà il Paese come una delle principali destinazioni turistiche Mice del mondo e in a questo proposito l’Ocec (Oman Convention and Exhibition Centre) ha già ospitato eventi di livello mondiale dei settori automobilistico, farmaceutico e delle telecomunicazioni, tenendo presente la visione di sviluppo del nostro governo e i suoi tre assi: sostenibilità, rispetto della tradizione e inclusione».

«Per quanto riguarda il comparto leisure del turismo, anch’esso molto importante per Oman, abbiamo già iniziato la fase di ripresa a inizio 2022 – è intervenuta Paola Cerri , account director di Oman Turismo – Così come la comunicazione è già iniziata anche verso tour operator, stampa e consumer, ma oggi vogliamo accentuare il fatto che, visto che il mondo degli incentive è avviato anche verso proposte sul lungo raggio, l’Oman è una destinazione perfetta e anche ben servita, con la sua posizione affacciata sia sul Golfo che sull’Oceano Indiano, le montagne e il deserto, in un mix di panorami ed esperienze assolutamente unico e facilmente vivibile anche in pochi giorni di viaggio. Un Paese, l’Oman, che ha anche snellito le procedure d’ingresso, con l’abolizione del visto per un soggiorno non superiore a 14 giorni e senza l’obbligo di effettuare particolari vaccinazioni».

In termini di infrastrutture, la capitale Muscat dispone di strutture di livello internazionale, tra cui l’aeroporto Muscat International Airport con una capacità di 12 milioni di passeggeri, che si prepara però ad accogliere in futuro fino a 48 milioni di persone. Oppure il Mina Sultan Qaboos Waterfront, un progetto di sviluppo portuale della capitale curato dalla società di sviluppo turistico di proprietà del governo Omran Group, l’Oman Convention and Exhibition Centre nel quale si trovano anche tre hotel per un totale di 1.000 camere. In tutto l’Oman sono inoltre state aperte nuove strutture, resort, hotel e anche locande, case tradizionali e alberghi diffusi.

«L’Oman è ottimamente connesso con voli diretti dall’Italia con compagnie, come Qatar Airways e Oman Air, che offrono anche l’opportunità di arrivare nel Paese non solo nella capitale, ed essere quindi più vicini a mete inusuali e autentiche che fanno dell’Oman una destinazione unica rispetto anche ad altri paesi del Golfo – ha proseguito Cerri – Da sottolineare che la presenza e la vicinanza tra loro di tre diverse realtà naturali, quali mare, montagne e deserto, fanno dell’Oman una meta ideale per per eventi e incentive. Durante un soggiorno di pochi giorni è infatti possibile fare immersioni, visitare un forte o un castello, scoprire le tartarughe a Ras Al Jinz e Ras Al Hadd, osservare i delfini, provare l’esperienza di dormire nel deserto, affrontare strade ferrate in montagna o fare una crociera, ammirare il cielo stellato nel deserto di Sharqiyah Sands. Numerose, quindi, le attività di team building realizzabili come anche la caccia al tesoro nel Muttrah Souk e le attività di responsabilità sociale d’impresa in diversi contesti».

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Natalia Cascio
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