Lufthansa, Delta, easyJet: corsa a tre per la nuova Alitalia

22 Ottobre 11:38 2018 Stampa questo articolo

Lufthansa, Delta Air Lines o easyJet: sembrano essere queste le compagnie aeree in corsa per diventare il partner industriale della nuova Alitalia. Data quasi per certa l’operazione che vede Ferrovie dello Stato presentare l’offerta vincolante per l’ex compagnia di bandiera entro il prossimo 31 ottobre, ora l’attenzione si sposta su quelli che saranno gli ulteriori partner della newco che nascerà nei prossimi mesi.

Il percorso è quello già delineato: in un primo momento Fs acquisirà il 100% di Alitalia per poi procedere allo spacchettamento delle quote. Secondo quanto riporta Il Messaggero, infatti, una parte (il 15% circa) verrà affidata a una società pubblica – probabilmente Cdp con il compito di comprare nuovi aeromobili – mentre un altro pacchetto di azioni dovrebbe essere affidato a un player del settore aereo.

In lizza ci sono gli inglesi di easyJet, il gruppo tedesco Lufthansa e gli statunitensi di Delta: tutte e tre le compagini avrebbero modellato delle proposte ad hoc per il futuro della compagnia italiana e si preparano ad incontrare questa settimana i vertici Fs, alcuni esponenti del governo e i tre commissari straordinari di Alitalia Luigi Gubitosi, Stefano Paleari ed Enrico Laghi.

Già negli scorsi mesi Lufthansa aveva ribadito – sia per via ufficiosa che tramite una lettera inviata al viceministro Luigi Di Maio – il suo interesse per Alitalia ma ad alcune condizioni: il possesso di quote inferiori al 50%, la possibilità di avere voce capitolo nella gestione della compagnia aerea e una “robusta” ristrutturazione della compagnia che sia precedente all’ingresso dei tedeschi.

Lufthansa proposta per Alitalia una forte integrazione a livello europeo, ma resterebbe il punto interrogativo sul ritiro dei collegamenti long haul dell’ex vettore di bandiera. Anche Delta vorrebbe una quota di minoranza (e non potrebbe essere diversamente vista la sua proprietà extra-Ue) offrendo in cambio una partnership di livello internazionale, la garanzia di rimanere nell’alleanza SkyTeam e un rafforzamento della joint venture nord atlantica con Air France e Klm.

easyJet, infine, ha un piano che piace sia a Fs che ai commissari, ovvero la possibilità di creare una alleanza forte che permetta ad Alitalia di svilupparsi sulle tratte intercontinentali e lungo raggio alimentandosi del network a corto e medio raggio della low cost inglese.

Questa settimana, quindi, sarà già decisiva per disegnare il futuro di Alitalia con Gianfranco Battisti, ad delle Ferrovie, impegnato in una fitta serie di incontri con i rappresentati del governo, dal ministro dell’Economia, Giovanni Tria, al ministro dello sviluppo Economico, Luigi Di Maio.

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