Malbec World Day, l’Argentina si promuove tra vini e cantine

Malbec World Day, l’Argentina si promuove tra vini e cantine
25 Maggio 11:21 2023 Stampa questo articolo

Promuovere il turismo partendo da uno dei suoi prodotti più conosciuti: il vino Malbec. L’Ambasciata argentina insieme al ristorante Rhinoceros Le Restau & Roofbar, in collaborazione con lo chef Giuseppe Di Iorio e l’Associazione Doc Italy, hanno festeggiato così il “Malbec World Day”, insieme a diplomatici, giornalisti, distributori e operatori del settore enogastronomico.

Un incontro organizzato su una delle terrazze più suggestive di Roma per accompagnare gli ospiti in un vero e proprio tour tra vigneti e cantine raccontando le qualità del terreno e i bellissimi paesaggi dove le viti crescono e si trasformano in vino. A fare gli onori di casa c’era l’ambasciatore Roberto Carlès il quale ha sottolineato come «ad oggi solo il 15% delle bottiglie prodotte in Argentina viene destinato all’export, soprattutto negli Stati Uniti, Regno Unito, Brasile, Canada, Paesi Bassi e Cina.

Segnale che c’è ancora un ampio margine di miglioramento» e che «l’Argentina ha il vantaggio di poter contare su una gastronomia conosciuta in tutto il mondo, tanto che i nostri ristoranti sono un buon canale per far conoscere la nostra cultura attraverso i piatti e, ovviamente, il vino».

Presenti anche l’addetto commerciale Alejandro Luppino e Vanesa Di Martino Creide, responsabile dell’ufficio Promozione Turistica dell’Ambasciata Argentina. La degustazione ha permesso di realizzare un viaggio “virtuale” nei profumi e sapori delle terre dello Stato sudamericano.

Sei le etichette presentate, dalle regioni di Salta e Tucumán situate alle pendici della cordigliera delle Ande nella zona a nord, dove si trovano bellissime cantine che offrono anche trattamenti spa, fino ad arrivare alle provincie di Mendoza, dove si produce quasi l’85% del Malbec, e San Juan nella regione del Cuyo, caratterizzata da meravigliose formazioni rocciose, fino a scendere giù al Sud, verso la Patagonia , nella zona di  Neuquén che possiede vulcani, acque termali e valli profonde. «Il risultato di queste escursioni termiche, di questi terreni, è un vino elegante con uve piene, mature, fruttate, con tannini maggiori e che sanno di prugna, mora, mirtillo » aggiunge Guido Favaro, proprietario della World of Flavours, uno dei principali importatori di prodotti argentini in Italia.

Con 215.000 ettari di vigneti piantati, infatti, l’Argentina produce vino in 14 delle sue 23 province ed è il 5° produttore al mondo. In poco più di 30 anni, il Malbec ha conquistato sempre più mercati anche grazie al lavoro di promozione svolto dal ministero degli Affari Esteri Argentino insieme al ministero del Turismo.

All’evento ha partecipato anche Maureen Favella, responsabile comunicazione Italia di Aerolíneas Argentinas,  che ha ribadito la tariffa lancio per i voli diretti da Roma verso Buenos Aires: 899 euro andata e ritorno per acquisti fino al 31 maggio 2023 incluso, per volare dal 23 agosto al 10 dicembre 2023. Inoltre con 50 euro in più sarà possibile raggiungere altre destinazioni domestiche in Argentina e visitare anche la zona dei vigneti e le preziose cantine.

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Serena Martucci
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