Mitur, scade il 3 febbraio la candidatura delle startup per Argo

01 Febbraio 16:04 2024 Stampa questo articolo

Mancano pochissimi giorni alla scadenza, il 3 febbraio, per la presentazione delle candidature per Argo l’acceleratore di turismo e traveltech gestito da Cdp Venture Capital in collaborazione con il ministero del Turismo, con una dotazione di 4,5 milioni di euro per sostenere la nascita di 30 nuove startup nel triennio 2023-25, che ha già consentito l’accesso ai finanziamenti a 7 start-up. Per questo secondo anno il progetto prevede, per un massimo di 10 start-Up selezionate, un investimento a partire da 75mila euro con un eventuale contributo aggiuntivo di 25mila euro erogato dal Mitur.

«In parallelo al nostro investimento – chiariscono da Argo – il ministero del Turismo può decidere di offrire alle startup un grant di 25.000 euro durante il programma di accelerazione e altri 150.000 successivamente al programma. In sostanza, il ministero arriva a finanziare le startup con grant fino a 175.000 euro, che sono però una cosa differente rispetto ai 75.000 di investimento che Traveltech accelerator effettua nelle startup».

L’obiettivo di Argo è quello di incentivare l’apertura di sedi in Italia di aziende italiane o internazionali operanti nel turismo e nell’ospitalità con un programma mirato che preveda soluzioni innovative per accelerare la transizione digitale.

Tra le prime sette start-up finanziate nella prima fase spiccano “SkyCab”, una piattaforma per la prenotazione di voli privati per medie e piccole tratte non servite da voli di linea, ideale per turismo di lusso e “Tela“,’ un’altra piattaforma innovativa e performante per tutte le operazioni di gestione di un museo. A proposito del progetto, il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha commentato: «Argo vuole favorire un processo di innovazione, sostenibilità e digitalizzazione che permetta alle giovani imprese di contribuire alla crescita industriale del settore turistico».

 

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