Musei italiani, numeri record. Aspettando il bando direttori

Musei italiani, numeri record. Aspettando il bando direttori
15 Febbraio 09:26 2023 Stampa questo articolo

Anche per i musei italiani il 2022 ha rappresentato un grande ritorno al futuro, con perfomance che ricalcano i record pre Covid: oltre 26 milioni di visitatori, pari a un +210% rispetto al 2021, ma soprattutto incassi che hanno toccato i 193 milioni di euro (+177% sull’anno scorso).

A guidare la top 20 per ingressi e introiti nel sistema museale italiano è ancora una volta il Colosseo con oltre 9 milioni di visitatori e 62 milioni di incassi alle biglietterie, seguito dagli Uffizi con 4 milioni di ingressi (33 milioni di euro di introiti) e da Pompei con oltre 3 milioni di visitatori e 34 milioni di euro nelle vendite di biglietti d’ingresso.

Spiccano anche le perfomance di Tivoli che, con Villa D’Este e Villa Adriana, ha superato la soglia del mezzo milione di ingressi e oltre 4 milioni di euro di incassi, pari a un aumento del +83% rispetto al 2021.

Numeri confortanti che saranno un buon viatico per i nuovi corsi che potranno avere molti musei con il rinnovo degli incarichi nelle direzioni: il dibattito di questi giorni, all’interno e all’esterno del ministero della Cultura, ora guidato da Gennaro Sangiuliano, è tutto incentrato sulla natura del bando che dovrebbe essere ancora una volta internazionale, ricalcando il “modello Franceschini”, che per alcuni musei è stato un punto di svolta, in senso positivo.

Negli ambienti del Mic si auspica che il ministro non si lasci tentare dal vizietto del cambio di rotta a tutti i costi, cosa che spesso ha contraddistinto il valzer delle poltrone. In altre parole, ci si augura che si adotti il concetto sportivo di “squadra che vince non si cambia”, lasciando intatti i parametri già predisposti e fissati nel precedente bando, che ha poi visto la direzione di alcuni importanti siti museali italiani nelle mani di competenti direttori stranieri.

Il bando, atteso a fine febbraio, riguarda 14 istituzioni, le cui direzioni sono in scadenza. Tra queste la Pinacoteca di Brera (ottobre), gli Uffizi (novembre), il Museo Archeologico di Napoli (settembre), i Musei reali di Torino (novembre), il Museo del Bargello (Novembre), il Museo di Capodimonte (novembre).

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