Next stop Catalogna: tripletta 2023 tra vino, Picasso e cicloturismo

Next stop Catalogna: tripletta 2023 tra vino, Picasso e cicloturismo
30 Novembre 11:57 2022 Stampa questo articolo

«L’entusiasmo per i viaggi si è risvegliato e la voglia di conoscere la nostra terra è molto alta». A ribadirlo con orgoglio è Marta Teixidor, direttrice dell’Ente del turismo della Catalogna in Italia, che nel corso dell’evento a Milano “Next stop Catalogna” restituisce gli incoraggianti feedback delle Ota e preannuncia un 2023 di ulteriore crescita. Un interesse, quello degli italiani, orientato tanto alle spiagge, quanto ai tour artistico-culturali, anche su due ruote. Con una notizia in controtendenza rispetto ad altre mete: il budget per la vacanza in aumento rispetto al passato.

Ma la parola chiave del prossimo anno sarà sostenibilità con un ampio ventaglio di possibilità e tre grandi focus: enogastronomia, cultura e cicloturismo, appunto.

marta teixidor catalogna

Marta Teixidor, direttrice dell’Ente del turismo della Catalogna in Italia

ENOGASTRONOMIA. Nel dettaglio, la destinazione – protagonista del nostro programma di formazione per adv Catalogna Expert – si candida a diventare meta leader per food & wine lover grazie ai suoi 65mila ettari di vigneti e a una tradizione culinaria corroborata dai riconoscimenti della Guida Michelin: sono 50 in tutto i ristoranti stellati e 27 quelli insigniti della “Stella Verde” assegnata per meriti nella sostenibilità.

Un segmento, quello del turismo gastronomico, che sarà sostenuto dal governo catalano con un investimento senza precedenti pari a 12 milioni di euro. Uno stanziamento per cui già si preannuncia un ritorno in termini economici: il “gastroviaggiatore” è, infatti, disposto a spendere di più pur di assicursi una certa qualità. A questo proposito si calcola che l’indotto proveniente dal segmento sarà di 3,5 volte superiore, grazie anche a operazioni di diversificazione dell’offerta e di destagionalizzazione.

CULTURA. Veniamo al capitolo cultura. Qui la grande occasione di visita in Catalogna sono le celebrazioni per i cinquant’ anni dalla morte di Picasso. Il progetto Picasso 1973-2023 (ne abbiamo scritto qui e sul nostro ViaggiOff) prevede a Barcellona una mostra curata dal Museo Picasso, da dicembre 2022 fino al 19 marzo 2023, e dal Museo del Diseño dal 21 giugno al 17 settembre 2023.

Le opere dell’autore della Guernica saranno poi affiancate a quelle di Juan Miró dal 19 ottobre 2023 e fino a febbraio 2024: sempre il Museo Picasso di Barcellona ospiterà una mostra unica con contributi dai musei di tutto il mondo per coniugare due esposizioni mai fatte insieme in cui le opere dei due artisti dialogheranno su amicizia, percorso artistico e rapporto con la capitale catalana.

CICLOTURISMO. Focus numero tre quello sul cicloturismo. In questo ambito la Catalogna propone una vasta gamma di percorsi fra i Pirenei e la costa e tra Catalogna e Francia. Partirà proprio nel 2023 il progetto europeo BiciTransCat che ha creato nuove piste percorribili tra Girona e Francia in cui il cicloturista, nel segno della sostenibilità, potrà avvalersi di un sistema di spostamento integrato fra bici e trasporto pubblico. Le novità coinvolgono anche gli appassionati del ciclismo sportivo: tra il 25 e il 30 aprile si terrà a Girona “The Traka”, una gara di ciclismo gravel (su ghiaia e sterrato) mentre, tra settembre e ottobre, si terrà la 5ª edizione della Catalunya Bike Race.

Ma la Catalogna guarda già al 2024 quando Barcellona sarà sede dell’America’s Cup, candidandosi a diventare città simbolo del turismo attivo e sostenibile.

L'Autore

Nunziella Spadaro
Nunziella Spadaro

Guarda altri articoli