Nodo Fincantieri-Stx, verso l’accordo tra Italia e Francia

12 Settembre 11:45 2017 Stampa questo articolo

Pare intravedersi la luce alla fine del tunnel per la vicenda Fincantieri-Stx. Dopo l’incontro a Roma tra il ministro dell’Economia francese, Bruno Lemaire, con il collega Pier Carlo Padoan e il titolare del dicastero dello Sviluppo, Carlo Calenda, infatti il feedback era tanto buono che Lemaire ha deciso di affidare il suo pensiero a twitter scrivendo: «Riunione costruttiva a Roma sul dossier Stx. Il nostro obiettivo comune: un accordo tra la Francia e l’Italia per il vertice del 27 settembre». Dello stesso avviso i commenti di Padoan, che ha parlato di «passi avanti per un’intesa» tra i due governi, e di Calenda, che ha definito «utile» l’incontro. Ora non resta che aspettare l’incontro di fine mese che vedrà Paolo Gentiloni ed Emmanuel Macron discutere ed eventualmente approvare i termini dell’accordo abbozzati ieri.

L’ipotesi più accreditata, come riferisce il Corriere della Sera, è che sia stato superato il no di Parigi all’acquisto della maggioranza dei cantieri Stx di Saint Nazaire da parte di Fincantieri, e si vada verso la creazione di un super gruppo industriale, con la partecipazione delle società pubbliche Naval Group e Thales, francesi, e dell’italiana Leonardo, ex Finmeccanica.

Sempre secondo indiscrezioni, per aggirare l’opposizione della Francia, Fincantieri costituirebbe una nuova società con Naval Group, e insieme acquisirebbero il pacchetto di maggioranza di Stx. Non si esclude che se Fincantieri alla fine avesse il controllo delle attività nel settore civile, le attività nel comparto militare, che coinvolgerebbero Thales e Leonardo, potrebbero finire per essere coordinate dai francesi.

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