Nuovo master in hospitality: Filippetti, Beleggia e Guidi salgono in cattedra

29 Gennaio 07:00 2021 Stampa questo articolo

Con la digital business school w.academy parte un nuovo master in Deputy Management. L’obiettivo? Formare nuovi giovani talenti da inserire concretamente già dalla prossima stagione nelle strutture ricettive a fianco della direzione d’hotel.

A volere e sostenere questo progetto ci sono tre imprenditori marchigiani attivi nel settore del turismo. Si tratta di Nardo Filippetti, patron di Lindbergh Hotels; Lanfranco Beleggia, che a partire dalla Brosway ha creato una sua collezione ricettiva nel fermano con Villa Lattanzi 5* e il Wine Relais Officina del Sole; Guido Guidi della The Begin Hotels, che con le sue strutture SeePort e SeeBay Hotel su Ancona e il Giardino dei Pini in Salento propone atmosfere boutique e ricercate.

«Questo è il momento di costruire e per farlo servono competenze. A differenza di tanti altri corsi, magari anche più conosciuti, il master in Deputy Management è stato progettato ascoltando le nostre esigenze. Ha un taglio fortemente operativo», ha dichiarato Nardo Filippetti, che nelle sue strutture tra Marche, Sicilia, Sardegna e Umbria ospiterà i nuovi manager, una volta finita la formazione in aula.

Il deputy manager è un vice-direttore d’hotel, che segue principalmente l’operatività quotidiana e si affianca alla direzione per la pianificazione strategica. Deve dunque possedere una grande flessibilità e una propensione al multitasking. «Quest’anno sarà un nuovo anno di sfide. Bisogna alzare l’asticella. Bisogna farsi trovare pronti e per questo bisogna essere preparati», ha aggiunto Beleggia.

Le selezioni sono avviate e si procederà a uno screening attento delle candidature. L’aula sarà piccola, con al massimo 15 partecipanti nell’ottica di garantire la massima qualità nella formazione e un tutoraggio costante da parte dei docenti, supportati anche da materiale didattico di approfondimento on demand reso disponibile digitalmente.

«Credo che questa sia una formula vincente – ha concluso Guido Guidi – Una formazione compatta e full immersion fatta da chi gestisce le strutture, da chi ogni giorno è a contatto con l’ospite e sa cosa richiede. Oggi per costruire il lavoro dei propri sogni bisogna prima avere l’umiltà di formarsi e affiancare chi è esperto in modo da conoscere tutti i meccanismi che fanno muovere una struttura complessa come l’hotel».

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