Nuvole oniriche e colori pastello, il restyling del Leon’s Place a Roma

26 Ottobre 15:30 2022 Stampa questo articolo

Tutto nasce grazie a un quadro di Dalì. Difficile riportare all’interno di un hotel la bellezza di Roma. E così soffitti, spazi e arredamento sono stati reinterpretati con i colori delle nuvole, le linee seguono le scanalature dei capitelli della Capitale ma in chiave onirica e assolutamente nuova. Si presenta così, con i suoi colori pastello, i divani iconici a forma di bocca, l’atrio rinnovato del Leon’s Place, l’ultimo boutique hotel entrato a far parte della catena Planetaria.

Il Gruppo alberghiero ha acquistato nel 2018 la struttura e dopo averla sottoposta a una profonda opera di restyling ha aperto le porte ai turisti. «L’ispirazione per affrontare il rinnovamento del Leon’s Place è arrivata all’improvviso, nella convinzione che fosse necessario mostrare uno storytelling vero, genuino, che nascesse da dentro – afferma Sofia Gioia Vedani, amministratore delegato di Planetaria Hotels – L’hotel non può competere con la bellezza eterna di Roma, ma può raccontarne le emozioni che ti lascia nel cuore: i suoi colori, i tramonti dirompenti, il verde dei pini marittimi. E così abbiamo portato lì dentro i colori della città. Il suo design è ispirato alla bellezza, alla cultura, all’architettura, alla scultura di una città che non smette di affascinare i suoi visitatori».

Il Leon’s Place è un boutique hotel 4 stelle con 56 camere, divise tra singole, matrimoniali, junior suite e camere deluxe. Lo stile è ricercato, con pezzi vintage e rivestimenti in marmo di Carrara nei bagni. Grazie alla sua posizione strategica in via XX Settembre, che collega il Quirinale a Porta Pia, gli ospiti possono raggiungere facilmente alcuni dei maggiori punti di interesse della città: la Fontana di Trevi, Piazza Navona, Piazza di Spagna e Trinità dei Monti.

Il Gruppo alberghiero vanta undici strutture a 4 e 5 stelle distribuite sul territorio italiano tra Milano, Trezzo sull’Adda, Genova, Firenze e Roma. «Ho cominciato con un residence di trenta camere e oggi abbiamo aperto il nostro secondo hotel nella Città eterna – aggiunge Vedani – Oltre al Leon’s, abbiamo anche l’hotel Pulitzer in zona Eur pensato per una clientela business. Durante il lockdown abbiamo deciso di focalizzarci sulla valorizzazione dei nostri alberghi, cercando di ragionare fuori dagli schemi e di offrire ad ogni ospite un “angolo” comfort durante le sue esperienze di viaggio. Lo storytelling di ogni albergo racconta così di suggestioni e intuizioni personali e, all’interno del suo perimetro, gli ospiti cambiano volto e abito, in una metamorfosi continua che segue soltanto il loro istinto e le loro passioni».

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Serena Martucci
Serena Martucci

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