Pasqua impossibile in Sicilia: treni sold out e caro voli

Pasqua impossibile in Sicilia: treni sold out e caro voli
10 Aprile 11:31 2025

Più che Sicilia Felix, cara Sicilia. Stretta in una morsa tra il sold out immediato del Sicilia Express e la solite tariffe aeree schizzate alle stelle, l’isola si appresta a vivere una lunga “Passione” prima di poter approdare con serenità alla Pasqua.

Tant’è. Polverizzati in un’ora i biglietti del treno speciale – da Torino all’isola, con andata il 17 aprile e ritorno il 26 – riproposto dopo l’esperimento di Natale grazie alla collaborazione tra Fs Treni turistici italiani e la Regione Siciliana e riservato ai siciliani residenti al nord per motivi di lavoro o studio: erano 560, a partire da 29,90 euro.

Bene, bravi, bis – e forse ter, considerato che l’iniziativa potrebbe essere ripetuta per il ponte del 2 giugno – ma è anche la conferma che il Sicilia Express purtroppo non riesce a risolvere il problema del caro voli. Infatti, siamo al paradosso che – in base ai dati raccolti da Assoutenti – un Milano Linate-Palermo, andata e ritorno, arriva a 518 euro, 499 euro per Catania, contro i 571 con destinazione New York. “Un biglietto Genova-Catania – rivela il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso – è aumentato del 248% rispetto agli altri periodi».

Non solo: raggiungere Ragusa, sempre da Milano, costa più di un volo per Londra, Berlino e Dubai. Costi proibitivi anche prenotando con settimane di anticipo.

E non sono nemmeno economiche le alternative ferroviarie per chi è rimasto senza Sicilia Express: per dire, un treno da Torino a Reggio Calabria costa fino a 360 euro solo andata, da Milano oltre 300 euro per i treni più rapidi.

Si può però sfruttare un nuovo collegamento intermodale, treno+nave Gnv, in collaborazione con Italo e Regione Siciliana: da Torino a Palermo via Napoli, con prezzi a partire da 30 euro. L’iniziativa integra il quadro degli interventi promossi dalla regione per agevolare ulteriormente i residenti in occasione delle festività pasquali e rispondendo alle esigenze di mobilità.

Il servizio sarà disponibile:

– Giovedì 17 aprile (andata): partenza da Torino alle ore 11:30 con treno Italo 9935 con fermate a Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze e Roma. Arrivo a Napoli Centrale alle 17:43. Trasferimento autonomo al porto di Napoli per l’imbarco sul traghetto Gnv in partenza alle 20:00. Arrivo previsto a Palermo il giorno seguente alle ore 7:30.

– Lunedì 21 aprile / Martedì 22 aprile (ritorno): partenza della nave Gnv dal porto di Palermo alle ore 19:30. Arrivo a Napoli martedì 22 aprile alle ore 7:00 circa. Trasferimento autonomo alla stazione di Napoli Centrale per salire a bordo del treno Italo 9924, in partenza alle 9:20, con fermate a Roma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Milano e arrivo a Torino.

Le vendite avvengono tramite il contact center Italo al numero di telefono: 06 07 08.

ISOLE MINORI, SOSPESO RINCARO ALISCAFI

Il viaggio via mare riguarda soprattutto chi, una volta tornato in Sicilia, vuole raggiungere le isole minori. Solo dopo l’appello del governatore, Renato Schifani, – e le proteste di cittadini e albergatori – sono stati rinviati di un mese i rincari sugli aliscafi. Dal 1° aprile, infatti, era previsto un aumento del 10% sui collegamenti marittimi gestiti dalla Società di navigazione siciliana (Caronte&Tourist e Liberty Lines).

Insomma, una tregua che assomiglia a un palliativo. Secondo Federconsumatori Sicilia, le tariffe per le isole sono già aumentate del 72% dal 2022, mentre i servizi sono diminuiti.

TRENI, AEREI E POLEMICHE

Così, come da tradizione italica, fioccano le polemiche. Se l’assessore regionale alla Mobilità, Alessandro Aricò, esulta per un «nuovo, incredibile risultato» del Sicilia Express, Jose Marano del Movimento 5 Stelle parla di «spot pubblicitario, perché non offre una reale soluzione ai problemi legati al caro voli e alla mancanza di infrastrutture per i trasporti nella regione». Inoltre, diversi utenti si sono lamentati sui social per l’insufficienza dei posti sul treno.

In tanti, poi, avevano criticato la scelta di promuovere il Sicilia Express invece di provare a calmierare i prezzi dei voli, questione che si ripropone con puntuale ciclicità. A gennaio, va ricordato, la Regione Siciliana ha rifinanziato per tutto il 2025 il bonus voli15 milioni di euro per rimborsare fino al 25% del costo dei biglietti, 50% per alcune categorie  – per i residenti in Sicilia sui voli tra i sei aeroporti dell’isola e tutti gli scali italiani.

Il Codacons Sicilia, però, denuncia ritardi nell’erogazione dei rimborsi per il bonus voli, sollecitando la Regione a intervenire con urgenza: “Il sistema di gestione delle domande caricate sulla piattaforma procede a rilento. E a oggi sembra che siano state liquidate solo le pratiche presentate entro dicembre 2023, lasciando in sospeso quelle successive, a partire da gennaio. Riceviamo ogni giorno lamentele da parte di utenti che, pur avendo inoltrato regolarmente domanda, non hanno ricevuto alcuna comunicazione né tantomeno alcun rimborso”.

L'Autore

Fabrizio Condò
Fabrizio Condò

Giornalista professionista, innamorato del suo lavoro, appassionato di Storia, Lettura, Cinema, Sport, Turismo e Viaggi. Inviato ai Giochi di Atene 2004

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