Perché Dubai era (e resta) la destinazione perfetta

Perché Dubai era (e resta) la destinazione perfetta
14 Novembre 12:22 2022 Stampa questo articolo

Un viaggio a Dubai a 360°, in tutte le sue sfumature. È stato questo l’incipit e chiave dell’evento all’Inside Club Milano condotto da Serena Calabrese di Interface Tourism Italy, rappresentante per l’Italia di Dubai Tourism, e Marco Persicalli, sales account di Easy Market.

dubai_easymarketUna presentazione avvolgente, che ha attraversato l’emirato in tutti i suoi aspetti, dai grattacieli al deserto, voltando definitivamente pagina (si spera) dopo la pandemia da Covid-19. Al contrario di molti altri Paesi, Dubai è riuscita con opportune manovre contenitive a limitare le chiusure e i conseguenti danni al turismo, mettendo in scena – seppur con un anno di ritardo – l’agognato Expo, svoltosi tra fine 2021 e l’inizio di quest’anno. Dignitosi, dunque, i risultati nel biennio di crisi, mentre già nei primi tre mesi del 2022 ha fatto registrare 4 milioni di arrivi da tutto il mondo. Fondamentale la massiccia struttura ricettiva con 769 hotel e oltre 140mila camere per ogni tipo di viaggiatore. Un’offerta così strutturata: 145 hotel a 5 stelle, 184 a 4 stelle e oltre 240 tra 1 e 3 stelle.

Dubai resta dunque la regina del turismo outgoing. E nonostante sia incalzata da altri Paesi competitor, continua a essere richiestissima e molto apprezzata, come certificato dagli utenti di TripAdvisor, che l’hanno messa al primo posto della classifica 2022 con l’ambito Travellers Choice Award.

Capitale del secondo per grandezza tra gli Emirati Arabi Uniti, Dubai è sorta circa 60 anni fa da un villaggio di pescatori ed è nota a tutti per la sua continua evoluzione e modernità, testimoniata dal pullulare di cantieri di nuovi alberghi e strutture. Ma la destinazione non è solo skyline e grattacieli: qui è anche possibile provare l’essenza del Medio Oriente, tra deserto, città vecchia e una costa che si estende per circa 3 km sul Golfo Arabico, luoghi deputati alle experience, spesso adrenaliniche.

Intrigante la convivenza tra la Old Dubai e la moderna Downtown: un viaggio nel tempo dalla città vecchia, sorta su di un fiordo, tutta da esplorare, e quella nuova, emblema della capacita dell’emirato di progredire. Antico e moderno qui vivono in simbiosi in una sorta di “Mille e una notte del Duemila“.

Tra le attrazioni da non perdere: il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo con i suoi 828 metri, il Dubai Mall da primato con i suoi oltre 1.200 negozi, le Dubai Fountain, l’iconico The View at the Palm con vista a 360° da Palm Jumeirah. E ancora: la Ain Dubai, la ruota panoramica più grande al mondo, il Dubai Frame, e il lussuoso Burj Al-Arab, forse l’hotel più celebre della città.

Ad altissimo impatto le esperienze proposte: dall’attraversamento del Dubai Creek sulle tradizionali imbarcazioni, alla visita al quartiere di Al Fahidi, frammento intrigante dell’antica città, l’esplorazione dei souk tra spezie, oro, tessuti e profumi. Imperdibile, poi, lo Sheik Mohammed Center per gustare la gastronomia tipica e partecipare alle attività culturali proposte. Sul fronte artistico, inoltre, innumerevoli i “contenitori culturali” come l’Al Shindagha Museum, l’Etihad Museum o il Women’s Museum. Mentre, in fatto di food, certamente da provare il Time Out Market, aperto nel 2022, sullo stile del celebre Mercato di San Miguel a Madrid.

Passando al mare, la scelta formato Millennial (e non solo) lungo la costa è variegata. E non mancano i party dove scatenarsi in spiaggia. Gli indirizzi giusti? Jumeirah Beach Park, Kite Beach, Marina Beach, La Mer o Palm West Beach, per dirne alcuni. Per i turisti “active”, le proposte sono molteplici: giri in barca, moto d’acqua e – sulla terraferma – il tour del deserto in jeep o quad, passeggiate a dorso di cammello, voli in mongolfiera, arrampicate, kayak e mountain bike. E per i più intrepidi la possibilità di soggiornare in tenda (seppur dotata di ogni comfort) nel deserto roccioso di Hatta.

Ma Dubai è anche il luogo giusto per le famiglie grazie ai numerosi parchi tematici: da quello Marvel a quello Lego, fino al The Green Planet. Senza dimenticare la massiccia offerta di negozi e mall, con eventi a tema come il Dubai Shopping Festival.

Tra le novità più acclamate, infine, il Museum of the Future, installato in un edificio mozzafiato e riconosciuto dal National Geographic come uno dei 14 musei più belli del mondo (ne abbiamo scritto su ViaggiOff). Ma anche il Deep Dive Dubai, dove poter provare le immersioni nella piscina più profonda del mondo, o l’Expo City Dubai, eredità dell’Esposizione universale, lo Sky Views Observatory e l’Aura Sky Pool, la piscina a sfioro a 360° più alta del mondo dove poter godere di viste incredibili sullo skyline di Dubai.

L'Autore

Riccardo Seghizzi
Riccardo Seghizzi

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