Più yacht e ospitalità di lusso: come cambierà Olbia

01 Agosto 09:17 2019 Stampa questo articolo

La costa orientale della Sardegna, quella che ricade nel Comune di Olbia, nei prossimi anni avrà un nuovo look: sarà potenziato il comparto turistico alberghiero di lusso e la ricettività portuale.

Il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, ha presentato le linee guida del Piano urbanistico che dovrà essere approvato definitivamente nei prossimi mesi: per i cittadini si disegna una città a misura d’uomo con una riqualificazione ambientale e pedonale con particolare attenzione al trasporto pubblico ed il motto “poche macchine e tanta tecnologia”; per i turisti, il nuovo assetto sarà caratterizzato da considerevoli investimenti nel settore alberghiero e nella portualità turistica di piccolo e medio pescaggio.

La bozza del Puc – Piano urbanistico comunale, che è il frutto di un allineamento alle disposizioni del piano di utilizzo dei litorali e dell’adeguamento dello stesso al piano paesaggistico regionale, prevede anche la demolizione delle impattanti sopraelevate e l’ampliamento dei tunnel sottomarini.

Il litorale che ricade nel comune di Olbia comprende più di 100 km di costa da Portisco alla Costa Corallina; nei prossimi anni ci saranno molti metri cubi da realizzare nella ricettività – soprattutto a cinque stelle – di Portisco, della Costa Turchese e di Pittulongu; in controtendenza con altre realtà sarà riservata poca cubatura per le seconde case, già presenti in numero considerevole, poco redditizie nel complesso sistema turistico.

Il Puc disegna anche il porto turistico della città, quello dei cittadini e dei turisti di lungo corso, a pochi passi dalla casa comunale e dalla passeggiata del centro storico, prevede inoltre l’ampliamento del porticciolo della Marina di Olbia in quell’ottica di ridimensionamento della città come realtà waterfront con più di 500 posti barca per yacht fino a ottanta metri di lunghezza con tecnologia all’avanguardia per facilitare l’attracco.

Le nuove strutture, alberghiere e portuali, saranno realizzate da investitori locali e nazionali, senza tralasciare gli investimenti esteri come quelli del Qatar che già ha risanato la compagnia aerea Meridiana, trasformandola in Air Italy, ed ha garantito cospicui investimenti nella sanità di alto livello con il Mater Olbia.

Il Piano urbanistico definitivo che sarà approvato dal Consiglio comunale favorirà il rilancio del territorio definendo non solo i metri cubi edificabili, ma anche i luoghi dello sviluppo turistico e commerciale e le modalità di utilizzo degli spazi da parte della collettività.

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Alessandro Fiori
Alessandro Fiori

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