Ponte del 2 giugno, Federalberghi:
“Sarà assalto al Mare Italia”

29 Maggio 12:11 2023 Stampa questo articolo

Aria d’estate e nuovo ponte in arrivo per l’Italia. La Festa della Repubblica “regala” un venerdì-sabato-domenica che si traduce in oltre 15 milioni di italiani in viaggio, per un giro d’affari di 6,9 miliardi di euro. Numeri che arrivano dall’indagine realizzata da Federalberghi con il supporto di Acs Marketing Solutions.

La scelta della destinazione ricade sull’Italia nel 94% dei casi, con particolare propensione per i luoghi di mare, scelti dal 41,8% del campione. Driver del viaggio sono riposo e divertimento, in località “vicino casa”, tra passeggiate nel verde, escursioni e gite, o visite culturali per godersi il proprio patrimonio.

«Dalla nostra rilevazione si può constatare che la ripresa c’è – commenta il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca – La gente ha voglia di muoversi e per farlo programma la sua vacanza con largo anticipo. Il last minute non va più tanto di moda: ci si vuole garantire il meglio, magari restando nel proprio Paese, trovandosi di fronte a un’occasione come il ponte del 2 giugno, considerando che quest’anno il calendario fa cadere la festività nella giornata di venerdì».

Bocca ribadisce che «a giudicare dal giro di affari che questo ponte produrrà, di ripresa si può effettivamente parlare», e auspica che questa sia «una forte leva per l’Emilia Romagna, la regione che ha subito il durissimo colpo dell’alluvione e che, malgrado tutto, resterà aperta al turismo nel corso di questo ponte, rivelandosi come un esempio eccezionale di resilienza. Inoltre, non possiamo trascurare la percentuale di italiani che ha deciso di non partire per motivi economici. Finché non si riuscirà a pareggiare questo gap, non avremo raggiunto l’obiettivo principale: far sì che l’esigenza primaria e vitale di un viaggio sia alla portata di tutti i nostri concittadini».

Nel dettaglio, saranno 15,16 milioni gli italiani che approfitteranno del 2 giugno per concedersi un primo assaggio di vacanze estive, dormendo almeno una notte fuori casa. Di questi la stragrande maggioranza, pari al 94% rimarrà in Italia, mentre il 6% andrà all’estero.

SCELTE DI VACANZA. Le località marine saranno prese letteralmente d’assalto. Il 41,8% sceglierà il mare, il 26,2% preferirà le città d’arte, il 12,7% andrà in località di montagna. Un 4,5% ne approfitterà per una pausa in una località lacuale e un 2,6% prediligerà una località termale e del benessere. Per coloro che invece si recheranno all’estero, vincono le grandi capitali europee (80,5%), seguite dalle località marine (7,3%).

DOVE SOGGIORNARE. Per l’alloggio, il 28% sceglierà la casa di parenti o amici. Seguono le strutture alberghiere con il 23,9%, i bed & breakfast con il 22,2%, la casa di proprietà con il 12,4% e il residence con il 3,9%.

BUDGET. La spesa media pro capite, comprensiva di viaggio, alloggio, ristorazione e divertimenti, si attesterà sui 454 euro, di cui 425 per chi rimarrà in Italia e 917 per chi andrà oltre confine. La permanenza media si attesterà sulle 3,1 notti e ciò determinerà un giro d’affari turistico di circa 6,88 miliardi di euro. Risultato che sarebbe stato ancora maggiore, sottolinea la nota di Federalberghi, “se non fosse stato per l’aumento dei prezzi che sta caratterizzando questo periodo. Infatti, quasi la metà dei vacanzieri (46,3%) ha deciso di ridurre la spesa per questa vacanza proprio a causa dell’inflazione. La gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata ai pasti (29,7%). Il viaggio e l’alloggio assorbono rispettivamente il 19,2% e il 28% del budget, mentre allo shopping sarà destinato il 9,1%”.

ADVANCED BOOKING. La vacanza è stata prenotata con grande anticipo: il 68,2% lo ha fatto fino a un mese prima. Oltre la metà dei vacanzieri ha contattato direttamente la struttura per finalizzare la prenotazione o attraverso il telefono e l’email (32,5%) o attraverso il suo sito internet (21,2%).

ATTIVITÀ PREFERITE. Durante il Ponte, le attività principali consisteranno in passeggiate (54%), escursioni e gite (33,9%), visita a musei o mostre (20,6%) e a monumenti (20,1%).

MEZZI DI TRASPORTO. Tre vacanzieri su quattro utilizzeranno la propria macchina per recarsi presso il luogo della vacanza. Il 10,4% viaggerà in aereo e il 6,1% in treno. La comodità ha prevalso nella scelta del mezzo (76,7%), soprattutto tra chi ha scelto la macchina (84,3%) e il treno (71,4%). Chi viaggia in aereo, invece, lo fa prevalentemente (53,5%) per ottimizzare i tempi.

MOTIVI DEL VIAGGIO. La motivazione principale sarà il riposo e il relax (66%), seguito dal divertimento (35%). Il 22,8% degli italiani approfitterà di questa occasione per raggiungere la famiglia. Altri motivi che orientano la scelta della vacanza sono l’abitudine (14,2%) e la visita a mostre, musei e fiere (9,3%).

MOTIVI DI NON VACANZA. Tra gli intervistati che non andranno in vacanza, il 45,3% ha rivelato di non partire per motivi economici; il 18,4% per motivi familiari e un altro 10,6% per motivi di salute.

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