Rivolta delle agenzie di viaggi:
in piazza contro l’effetto virus

27 Febbraio 13:19 2020 Stampa questo articolo

“Tutti a Montecitorio, in piazza”. È il grido unanime delle agenzie di viaggi italiane, che lunedì 2 marzo alle 10 si renderanno protagoniste – insieme a tutti gli addetti ai lavori che vorranno partecipare – di un sit-in davanti al Parlamento per far valere i loro diritti in un momento in cui il settore del turismo è stato messo praticamente in ginocchio dall’effetto-coronavirus, tra comunicazioni allarmistiche, paura di viaggiare e il peso del fisco, momentaneamente in stand by solo nelle zone considerate rosse.

adv protesta

“Siamo una categoria già di per sé debole e nessuno ci tutela – scrivono le agenzie in una lettera – A fatica alziamo la serranda la mattina e a differenza dei nostri competitor virtuali ci mettiamo la faccia ogni giorno. Ad oggi non rimane che unirci e dare voce ai nostri diritti, per farci sentire”.

Intanto, mentre il mondo delle adv si compatta e organizza la protesta al governo tra gruppi sui social media, telefonate e messaggi, il Mibact compie un passo in avanti a sostegno dell’industria turistica e convoca un tavolo con le principali associazioni di categoria, dove tra i temi più caldi che saranno affrontati ci sarà proprio quello legato al fisco, che in molti casi – nello specifico per le realtà più piccole – rischia di causare delle chiusure, che come sottolineato dalle associazioni del turismo “vanno assolutamente evitate”, con Astoi, Fto, Assoviaggi e Aidit che hanno chiesto, tra l’altro, lo stato di crisi.

L’invito alla manifestazione su Facebook: https://www.facebook.com/events/2499118043696280/

Infine, una notizia positiva arriva dal Miur, con le gite scolastiche pronte a ripartire il 16 marzo e il probabile arrivo di un “decreto ad hoc” a sostegno delle agenzie.

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Giulia Di Camillo
Giulia Di Camillo

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