Ryanair contro le Ota: «Bloccano i rimborsi ai clienti»

10 Luglio 11:58 2020 Stampa questo articolo

Si chiama Customer Verification (“Verifica cliente”) la nuova procedura che Ryanair ha ideato per i clienti ai quali è stato impedito di ottenere il rimborso di biglietti acquistati tramite agenzie di viaggio online. “Questi siti web non autorizzati – si legge in una nota del vettore – come Kiwi.com, Last Minute.com, On The Beach e Love Holidays (solo per citarne alcuni) trasmettono a Ryanair dati di contatto non validi associando nomi di clienti a carte di credito “virtuali”, e impediscono di che i rimborsi vengano pagati direttamente ai clienti Ryanair“.

Questa nuova opzione, nelle intenzioni della compagnia,  aiuterà tutti i passeggeri che non sono stati in grado di ottenere un rimborso a causa di “intermediari non autorizzati, che occultano i dettagli dei contatti e dei pagamenti, e quindi rifiutano di rispondere alle richieste di rimborso avanzate dai clienti”.

Per questo motivo, la compagnia invita i clienti che hanno acquistato attraverso queste Ota, “pagando oltretutto un sovrapprezzo”, a richiedere il rimborso direttamente a Ryanair, attraverso il nuovo modulo disponibile sul sito Ryanair.com.

«Queste pratiche anti-consumatore dovrebbero essere esaminate dalle associazioni e dalle autorità competenti per la tutela dei consumatori, per garantire che questi operatori non autorizzati siano costretti a fornire contatti accurati, in modo che Ryanair possa elaborare rimborsi, cambi di volo e notifiche di viaggio urgenti», ha detto il ceo di Ryanair, Eddie Wilson.

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