Sandals, Adam Stewart diventa executive chairman

Sandals, Adam Stewart diventa executive chairman
01 Febbraio 12:12 2021 Stampa questo articolo

Sandals Resorts International annuncia la nomina di Adam Stewart a executive chairman della società. Stewart è il secondo presidente nei 40 anni di storia dell’azienda e succede al padre (morto all’inizio di gennaio) nonché presidente, Gordon “Butch” Stewart, pioniere del turismo caraibico, che ha dato una svolta al lusso all inclusive, dopo aver fondato l’organizzazione nel 1981.

Adam Stewart assume l’incarico dopo aver lavorato al fianco di suo padre per oltre due decenni in qualità di chief executive officer e, più recentemente, come deputy chairman. Ha aiutato a supervisionare l’espansione di Sandals Resorts International nei Caraibi, compreso il recente annuncio dell’inaugurazione di Sandals Curaçao e Beaches Resorts a St. Vincent.

«Alcune persone sono sognatrici, altre agiscono: mio padre era la magica combinazione di entrambe – ha dichiarato Adam Stewart – Era appassionato e fiero di offrire un prodotto che superasse le aspettative e siamo incredibilmente onorati di poter portare avanti la sua ricerca di innovazione, alzando il livello qualitativo della nostra offerta e dando vita a momenti indimenticabili per i nostri stimati ospiti».

Oltre alla leadership del settore, ad Adam Stewart è riconosciuto il contributo umanitario alle destinazioni in cui opera Sandals Resorts International. Come parte di questo impegno, nel 2009, ha fondato la Sandals Foundation, con la missione di supportare le comunità locali attraverso l’istruzione, l’assistenza sanitaria e la tutela ambientale. La fondazione, di cui Adam Stewart continuerà a essere presidente, ha aiutato milioni di persone in tutta la regione caraibica attraverso programmi incentrati sulla sostenibilità ambientale.

Stewart è anche un sostenitore dell’investire sulla formazione dei membri del team. Attraverso la Santal Corporate University, garantisce apprendimento, tutoraggio e formazione a migliaia di dipendenti in tutti i Caraibi.

«Non avremmo mai immaginato l’impatto incredibile avuto dai nostri resort in tutto il mondo – ha aggiunto – È stato un cammino straordinario quello di aver costruito brand che giocano un ruolo tanto importante come protagonisti dei momenti più felici dei nostri clienti. Il nostro team è il migliore al mondo e sono orgoglioso del lavoro che svolge ogni giorno nel porre i nostri clienti al primo posto».

Nel far fronte alla pandemia di Covid-19, Stewart ha ideato, tra le altre cose, i Platinum Protocols of Cleanliness volti a garantire la sicurezza degli ospiti e dei membri del team, offrendo su questo tema la sua consulenza a gruppi industriali, enti governativi, organizzazioni sanitarie e associazioni internazionali.

La morte di Gordon “Butch” Stewart ha avuto una forte eco internazionale. In qualità di pioniere del settore, ha contribuito a porre le basi del turismo ai Caraibi, attraverso la costruzione di resort di lusso, i primi del genere, l’apertura di voli charter, per portare visitatori internazionali in loco, quando non veniva offerto alcun servizio dalle compagnie aeree importanti, e un impegno incessante a sostenere la comunità degli agenti di viaggi. Nel corso degli anni, i marchi sono stati riconosciuti per il loro modello esclusivo Luxury Included che ha cambiato il volto del segmento all inclusive andando a creare un fedele seguito e garantendo il più alto tasso di ritorno degli ospiti rispetto a qualsiasi altro brand di ospitalità nell’emisfero occidentale.

«È impossibile ricoprire allo stesso modo il ruolo di mio padre – ha concluso Adam Stewart – Ma seguiremo le sue orme rivoluzionarie per proseguire. Come azienda e come squadra, volgiamo il nostro sguardo al futuro. Siamo già leader del settore nel momento di ripresa dalla più grande battuta d’arresto nella storia dei viaggi. Continueremo il nostro lavoro non solo a parole, ma con i fatti. E come prima cosa, ci concentreremo su ciò che sappiamo fare meglio: soddisfare i nostri ospiti».

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