Sardegna, nodo trasporti: se la soluzione è il ferry

Sardegna, nodo trasporti: se la soluzione è il ferry
11 Aprile 09:03 2023 Stampa questo articolo

Per le destinazioni più richieste dell’estate mediterranea, la risposta al caro voli e alla scarsità di posti aerei arriva in ferry. «In anni difficili dal punto di vista finanziario, Gnv ha investito in capacità – dice Matteo Della Valle, passengers sales & marketing di Gnv – Dal 2019 al 2022 siamo passati da 16 a 25 navi, +50%. Un apporto importante al Mediterraneo turistico. In Sardegna, nel 2018 avevamo una sola nave, nel 2019 due, tre nel 2021 e quattro dall’anno scorso». Capacità quadruplicata per l’isola in termini di passeggeri, posti auto, cabine e passaggi ponte. «Abbiamo riaperto la Genova-Olbia, copriamo Genova-Porto Torres e Civitavecchia-Olbia. Per il 2023, manteniamo le quattro navi», aggiunge.

Le compagnie di navigazione, chiaramente, indicano il traghetto come la scelta migliore. «Un’esperienza non comparabile con il volo, se si ha tempo. La vacanza inizia a bordo: ristorante, self service, bar, animazione. Ci si porta auto, animali domestici, più bagagli. È premiante per le famiglie. È una soluzione preferibile, non un ripiego», sostiene Della Valle.

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«La questione non è come ci regoliamo rispetto al caro voli ma ciò che il trasporto via mare rappresenta – dice Francesca Marino, passenger department manager di Grimaldi Lines – Spero che in futuro si pensi al traghetto non come mezzo alternativo, ma come “il” mezzo che ti porta a destinazione. L’andamento delle vendite estive, e non solo, fa ben sperare in tal senso. È agevole, confortevole e più economico, preferito dai nuclei familiari, perché abbatte i costi. Per le isole, le navi sono l’ideale: ti porti l’auto e ciò che ti serve, arrivi in centro città. A nostro favore gioca anche la sostenibilità, tema caro soprattutto ai giovani».

Parlando di tariffe, «il mondo aereo si è riposizionato al rialzo. Il carburante, principale voce di costo, è quasi raddoppiato e l’entry pricing più alto serve alla sopravvivenza. Noi, con l’aumento di capacità, abbiamo potuto evitare i rincari. L’anno scorso la media è stata dell’1% più bassa del 2021. Ora manteniamo un pricing volto al riempimento navi. L’inflazione è minima», spiega Della Valle. Poi però c’è l’altissima stagione. «Ad agosto la domanda è elevatissima e i prezzi aumentano nei giorni di super picco. Ma con quattro navi abbiamo 4mila posti da e per la Sardegna tutti i giorni. Con un minimo di flessibilità, ci sono partenze infrasettimanali o diurne a prezzi convenienti. La nostra politica premia l’anticipo. Man mano che ci si avvicina alla data, c’è un incremento del prezzo. È la legge della domanda e dell’offerta. Ad oggi siamo al 60% delle prenotazioni attese, +10% rispetto al 2022. Pasqua è lo shift tra due periodi di booking: ci si attende un boom di richieste da metà aprile a giugno e i prezzi saliranno. Inoltre va considerato il ritorno degli stranieri».

La capienza contribuisce al contenimento dei costi anche secondo Marino: «Faccio l’esempio della Livorno-Olbia, servita da due navi al giorno, entrambe da 3mila passeggeri; 6mila persone possono partire dal continente, altrettante dall’isola. Con una capacità così alta, il prezzo è flessibile. Se puoi vendere un posto ponte, cheap, o cabine e poltrone, è più facile incontrare le esigenze. Il volo è invece un posto a sedere. Il prezzo in nave sale nelle date topiche, è la logica di mercato. Ma il cliente può valutare alternative alle prime scelte. E anche pagare a rate».

La Sardegna, seppur importante, non esaurisce l’offerta. E neanche il Mare Italia. «Raggiungiamo Sardegna, Sicilia, Tunisia, Marocco, Spagna e Baleari – ricorda Della Valle – Abbiamo 31 linee e ovunque riscontriamo più prenotazioni del 2022 con prezzo medio in linea». In traghetto si arriva «anche in Spagna, è un viaggio più lungo – aggiunge Marino – Ma per quest’estate io mi concentrerei sulla Grecia, dove si arriva in otto ore, destinazione che darà grandi soddisfazioni, per tutte le tasche e preferenze. Quest’anno abbiamo due partenze al giorno da Brindisi, una diurna low cost e una serale. Lo abbiamo fatto pensando a ciò che il mercato può esprimere sulla destinazione».

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L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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