Settembre italiano, cinque milioni in viaggio

Settembre italiano, cinque milioni in viaggio
30 Agosto 10:15 2021 Stampa questo articolo

La stagione turistica estiva 2021 proseguirà anche oltre agosto. Sono quasi 5 milioni di italiani che a settembre passeranno almeno una notte fuori casa. Il soggiorno medio sarà di 6 notti. Sono i risultati dell’indagine sulle vacanze degli italiani di Federalberghi, con il supporto tecnico dell’Istituto Acs Marketing Solutions.

“Questo dato ci conforta, perché significa che gli italiani si stanno riprendendo i propri spazi allungando la stagione turistica sul proprio calendario – commenta Federalberghi in una nota – In passato sarebbe stato un elemento di assoluto rilievo per noi che puntiamo a destagionalizzare i flussi turistici, ma a causa della pandemia oggi la priorità è la sopravvivenza delle imprese e dei posti di lavoro”.

Gli italiani, infatti, salvano la stagione estiva cercando soprattutto vacanze all’aperto tra mare, montagna, lago e terme; ma mancano ancora i turisti stranieri nelle città d’arte.

“In termini di teste si tratta, in un anno normale, di circa la metà delle presenze turistiche – spiegano gli albergatori – Ma, in termini di spesa, chi attraversa il confine italiano generalmente spende di più rispetto a un nostro connazionale. Ci considereremo fortunati se a settembre riusciremo a eguagliare il risultato dell’anno scorso: 8 milioni di turisti tra italiani e stranieri. Se pensiamo che la stessa cifra a settembre 2019 è stata raggiunta solo dagli stranieri, ci rendiamo conto di quanto sia grave la situazione”.

Federalberghi spinge sull’apertura delle frontiere a tutti coloro che siano in possesso di una certificazione equivalente al green pass, a prescindere dal Paese di provenienza, per far tornare gli stranieri.

E in questo senso un primo buon risultato è la rimozione della mini quarantena per i turisti provenienti dal Regno Unito.

La federazione degli albergatori fa anche un bilancio sui primi sette mesi dell’anno: da gennaio a luglio 2021 ha registrato un calo delle presenze del 50,7% rispetto al corrispondente periodo del 2019 (-28,4% per gli italiani e -71,0% per gli stranieri).

“Speriamo che la fine del tunnel sia vicina e nel frattempo ricordiamo a tutti che gli alberghi italiani sono pronti ad accogliere in sicurezza chi vorrà prendersi ancora qualche giorno di relax – aggiunge – Un invito particolare va a chi ha ricevuto il bonus vacanze, ma non lo ha ancora speso: mancano solo tre mesi per poterne usufruire”. I bonus non ancora utilizzati sono più di 800mila e possono essere spesi in oltre 3.200 strutture.

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