Sorrento verso il Global Youth Tourism Summit

Sorrento verso il Global Youth Tourism Summit
24 Giugno 11:32 2022 Stampa questo articolo

Saranno i giovani a dettare l’agenda sul futuro del turismo: è il filo conduttore del primo Unwto Global Youth Tourism Summit (Gyts), per confrontarsi alla pari con le istituzioni sui temi del turismo e della sostenibilità, che si terrà a Sorrento dal 27 giugno al 3 luglio prossimi.

L’Unwto, in collaborazione con il ministero del Turismo ed Enit, coinvolgerà 130 giovani tra i 12 e i 18 anni provenienti da 60 Paesi del mondo, che faranno una full immersion nel travel di domani, analizzando e riflettendo sugli aspetti negativi e positivi in un confronto alla ricerca di soluzioni.

I giovani lavoreranno assieme e ascolteranno politici e istituzioni dei propri Paesi e figure chiave nel settore turistico, nonché esponenti di spicco del mondo dello sport, della gastronomia, dello spettacolo e dell’innovazione tra cui Papa Francesco, Mariya Gabriel, Sophia Loren, Diego Simeone, Fernando Hierro.

Tra gli speaker internazionali anche ambasciatori Unwto del turismo responsabile quali Valeria Mazza, Didier Drogba, Gino Sorbillo, Pilar Rodriguez e tante altre personalità di spicco quali la fondatrice e presidente della Smallworld Foundation Salam Hamzeh Ghaith, il vice presidente di Mastercard Nicola Villa e il vice president di Hilton Group Dominique Piquemal.

Un’occasione unica nel suo genere che darà la possibilità ai partecipanti di porre domande e confrontarsi direttamente con i funzionari delle Nazioni Unite e del governo, nonché i ministri del Turismo provenienti da Congo, Croazia, Germania, Georgia, Albania, Maldive, Spagna, Montenegro, Sao Tome & Principe, Yemen e tanti altri membri dell’Unwto.

«Una piattaforma unica – ha spiegato nelle anticipazioni Zurab Pololikashvili, segretario generale dell’Unwto – per celebrare e responsabilizzare la prossima generazione di leader del turismo. Il Gyts aiuterà a costruire un’eredità duratura fornendo ai giovani le competenze e le conoscenze di cui hanno bisogno per trasformare il turismo non solo nelle loro comunità ma ovunque».

Fortemente motivate anche le istituzioni italiane, come ha evidenziato il ministro Massimo Garavaglia: «Il governo italiano è orgoglioso di ospitare a Sorrento il primo congresso mondiale del turismo giovanile. Siamo certi che emergeranno idee e proposte in grado di consigliare i governi su come migliorare l’offerta turistica globale e renderla più vicina alle esigenze dei nuovi turisti».

E per il lancio dell’evento Alessandra Priante, direttore Europa dell’Unwto, ha sottolineato: «Il turismo offre opportunità ai giovani. Ma i giovani danno al turismo l’opportunità di diventare più forte e resiliente. Siamo estremamente orgogliosi della prima generazione di Gyst-ers, che già mostrano la loro promessa e il loro impegno per trasformare il turismo, a partire dalle loro comunità locali».

«La sinergia che si puó creare nel dialogo tra la generazione under 19 e le istituzioni in un confronto alla pari – ha poi aggiunto l’ad di Enit Roberta Garibaldi – non puó che far bene al turismo, per guardare al domani con occhi rinnovati e con idee che sanno già di futuro. Siamo emozionati più dei ragazzi che incontreremo».

Il ricco programma dell’evento di Sorrento prevede sei masterclass (che saranno mandate anche in streaming sul canale youtube dell’Unwto), due “evening talks”, 12 super speaker internazionali e una simulazione dell’assemblea generale per permettere ai ragazzi di confrontarsi sul tema del turismo e discutere le innovative proposte per il futuro nel quadro globale dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile.

Spazio, inoltre, a un’immersione virtuale nel metaverso organizzata in partnership con Meta.

L'Autore