Top destination 2017 per le agenzie

19 Gennaio 15:28 2017 Stampa questo articolo

Quali saranno le top destination del 2017? Lo abbiamo chiesto ai nostri lettori attraverso un’indagine telefonica. Circa 150 agenzie di viaggi hanno collaborato alla ricerca, aiutandoci a stilare una classifica delle mete che quest’anno registreranno un vero e proprio boom di visitatori. Tra i fattori che potrebbero determinare il successo delle destinazioni: sicurezza, rapporto prezzo-qualità, collegamenti e appeal.

1. Giappone
È senza dubbio una delle destinazioni che nel 2016 ha registrato migliori risultati di vendita, raggiungendo picchi da “tutto esaurito” nei periodi di alta stagione. Un trend che secondo le adv intervistate continuerà quest’anno, con numeri addirittura maggiori. Oltre agli itinerari classici, sono sempre più di moda le esperienze “tipicamente nipponiche”, con soggiorni in ryokan, cerimonie del tè e teatro kabuki.

2. Stati Uniti
È una storia d’amore inossidabile quella tra l’Italia e gli States. Finita l’era Obama, c’è curiosità per gli Stati Uniti di Donald Trump, già diventato icona del marketing con il suo volto stampato su tazze e t-shirt. Al di là dell’interesse politico-antropologico, gli Usa restano una delle mete più gettonate per i viaggi di nozze. E gli honeymooners, dicono gli agenti, amano soprattutto la California. Atteso un nuovo boom anche dei parchi statunitensi e dei city break mordi e fuggi, facilitati dalle offerte vantaggiose delle compagnie aeree.

3. Thailandia
In Oriente è un vero must, anche e soprattutto per il buon rapporto prezzo-qualità. Tipica meta per svernare, accoglie un turismo di massa nel periodo invernale, ma si attende una crescita anche dei viaggi esperienziali alla ricerca della “thainess” e un aumento delle richieste per gli itinerari culturali.

4. Sardegna
È l’Isola con la “i” maiuscola, quella che la scorsa estate ha riscosso maggiore successo, anche grazie al potenziamento dei collegamenti marittimi. Il prezzo delle vacanze in Sardegna, non sempre vantaggiosissimo, è compensato dai pacchetti “nave inclusa”. La leggenda narra che sia l’isola di Atlantide: di certo è l’Eden del turismo italiano. E non solo il nord con la Costa Smeralda. Anno dopo anno, cresce l’interesse per il sud – Villasimius, Chia, Tuarredda – con la speranza che, anche su quest’area, siano rafforzate le connessioni aeree e marittime.

5. Messico
È tutta l’area caraibica a riscontrare un grande interesse di pubblico, ma la gran parte delle agenzie segnala la costa messicana, in particolare la penisola dello Yucatán con la Riviera Maya: sarà questa la destinazione di punta del 2017. La chiave del successo del Messico è senza dubbio la possibilità di combinare cultura e relax, spiagge e storia, con soluzioni di alloggio di alto livello, per tutte le tasche. Sempre più viaggiatori, poi, scelgono l’opzione “on the road”, prenotando in agenzia i biglietti aerei e affidandosi a realtà come Airbnb per dormire spendendo il minimo indispensabile. Nel frattempo, sempre più tour operator hanno inserito la destinazione in catalogo con pacchetti vantaggiosi tutto incluso.
6. Cuba
L’Isla Grande non è di certo la rivelazione del 2017. Lo è stata lo scorso anno, quando l’allentamento dell’embargo con gli Stati Uniti ha dato il via libera agli scambi turistico-commerciali con i dirimpettai a stelle e strisce. Favoriti gli investimenti, i collegamenti aerei, con un exploit di pacchetti di viaggio e crociere con soste a Cuba. Secondo le agenzie, questo trend proseguirà con forza quest’anno, arrivando in alcuni periodi anche al sold out. La parabola – prevedono alcuni – sarebbe destinata a iniziare la sua discesa nel 2019, quando la “cubamania” potrebbe esaurirsi.

7. Cina
Sempre più collegata all’Italia, con le principali compagnie cinesi che hanno investito sugli scali della Penisola, la Cina avanza tra le mete più desiderate del nostro outgoing. Il testa a testa, naturalmente, è con i vicini di casa del Giappone. Se il business travel la fa da padrone, alla luce dei fitti interscambi commerciali, la scommessa che potrebbe essere vinta quest’anno è tutta leisure. La curiosità e la voglia di Cina, tra i viaggiatori italiani, c’è. A confermarlo sono proprio gli agenti di viaggi. Le città più richieste? Naturalmente Pechino, Shanghai e Hong Kong.
8. Spagna
È una conferma, più che una rivelazione, anche la Spagna: regina indiscussa del Mediterraneo. L’exploit, favorito dalla fitta rete di collegamenti aerei low cost, è stato nel corso degli anni direttamente proporzionale alla crisi del Nord Africa. Mentre Sharm, la Tunisia e tutta l’area maghrebina soffrivano per l’instabilità geopolitica e per il terrorismo, le nuove isole felici del turismo erano le Baleari e le Canarie, da cui quest’anno gli agenti di viaggi si aspettano ancora ottimi risultati.

9. Oman
C’era una volta una destinazione di nicchia. Di quelle per “viaggiatori”, più che turisti. Oggi l’Oman è qualcosa in più: una meta accessibile a una fetta sempre più ampia di clientela. Non solo itinerari sofisticati, soggiorni in tenda, escursioni nel deserto, oggi il Sultanato è l’ideale anche per soggiorni balneari all’insegna del relax, con grandi t.o. come Veratour che a Salalah – a sud est della Penisola arabica – ha aperto un villaggio adatto a tutte le tipologie di turisti, comprese le famiglie con bambini. Buono il rapporto prezzo-qualità. Alto il livello di sicurezza. Fattori, questi, che contribuiscono alla sempre maggiore richiesta di Oman in agenzia.

10. Islanda
C’è stato un momento, lo scorso anno, in cui il mondo intero ha amato l’Islanda. Era l’inizio di luglio, allo Stade de France, quando la nazionale nordeuropea ha lasciato i campi di Euro 2016. E il sogno dei ragazzoni biondi, arrivati fino ai quarti di finale degli Europei, si è interrotto con  il geyser-sound: l’applauso ritmato della squadra verso il suo pubblico. Da quel giorno, chi ancora non conosceva l’Islanda, ha desiderato visitare questo Paese con i suoi 130 vulcani e il suo popolo coraggioso.
Ma è tutto il Nord Europa a vivere, oggi, un momento di grande splendore: l’Islanda, come gli altri Paesi dell’area, è considerata una meta sicura, immune all’allarme terrorismo. E se prima era considerata una meta da ricchi per via dei prezzi molto alti, oggi molti tour operator la inseriscono in programmazione, rendendola sempre più accessibile.

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