Toscana, oltre 160mila posti letto: i dati World Capital

Toscana, oltre 160mila posti letto: i dati World Capital
24 Novembre 12:12 2023 Stampa questo articolo

Lo stock immobiliare ricettivo nazionale si compone di circa 449.300 strutture, 13.992.722 letti e 2.128.764 camere. Quasi l’8% del totale della concentrazione delle strutture ricettive (alberghiere ed extra-alberghiere) e delle camere (alberghiere) italiane si trova proprio in Toscana. Questi i dati rilevati da Wcg – World Capital Group, presentati in occasione della prima edizione di Hospitality Project Investment, tenutasi all’interno di Bto Firenze il 22 e 23 novembre.

Wcg ha preso parte attiva all’evento presentando una panoramica dettagliata e numerica del comparto immobiliare hospitality italiano, con focus sulla Regione Toscana. Continuando a osservare i numeri emersi dallo stock immobiliare ricettivo, dallo studio si evince che la media nazionale del numero di hotel 5 stelle è 61, 607 per i 4 stelle e 1.420 per i 3 stelle.

Da questo assunto è interessate evidenziare la performance della Toscana, che conta la presenza di quasi il triplo della media italiana di hotel 5 stelle con 160 strutture. Interessanti anche i numeri relativi alla presenza dei 4 stelle che in Toscana si attestano a quasi mille strutture e oltre 2.500 per i 3 stelle.

«La Toscana risulta una delle destinazioni più di appeal nel settore immobiliare hospitality – commenta Marco Clerici, head of research di Wcg – A confermarlo è il segno positivo del +0,40% dei posti letto, che nel 2022 risultano essere 160.390. Segno di grande positività e in controtendenza, in uno scenario dove spesso assistiamo a cambi di gestione o valorizzazioni degli asset, piuttosto che a creazioni di nuove camere».

Lo studio di Wcg ha infine messo in luce i valori immobiliari a camera di Firenze: 5 stelle da 450.000 a 1.050.000 euro, 4 stelle da 210.000 a 510.000 euro, 3 stelle da 85.000 a 220.000 euro, per una stima del valore del patrimonio immobiliare di 5,7 miliardi.

«Nel mercato immobiliare turistico vi è sempre di più un interesse soprattutto verso la destinazione Italia – dichiara Marco Clerici – Siamo felici e onorati di aver preso parte a questo importante evento: un progetto integrato in grado di proporre agli investitori nazionali ed esteri le formidabili opportunità che il territorio italiano è in grado di proporre, non solo nelle destinazioni più conosciute, ma anche in quelle ancora inesplorate».

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