Trasporto marittimo, interrogazione Ue: «Settore trascurato, serve sostegno»

12 Febbraio 12:10 2021 Stampa questo articolo

Il sistema del trasporto passeggeri via mare va supportato, al pari di quello aereo. Entrambi, allo stesso modo, sono stati colpiti dalla crisi provocata dal Covid. È questo il senso di un’interrogazione parlamentare presentata alla Commissione Ue da alcuni europarlamentari, tra cui Laura Ferrara del Movimento 5 Stelle, in cui viene chiesto “di prevedere strumenti nuovi ed effettivi di sostegno e maggiore coordinamento tra gli Stati”.

A darne notizia è Mario Furore, anche lui europarlamentare pentastellato. «La Commissione europea – dichiara in una nota – ignora il grido di allarme del settore dei trasporti messo in crisi dalle restrizioni alla mobilità rese necessarie per limitare la diffusione del Covid-19».

«Le riduzioni delle attività di trasporto hanno toccato proporzioni inimmaginabili – ricorda – Secondo i dati di uno studio Confcommercio, realizzato in collaborazione con Conftrasporto, si registra un crollo della mobilità dei passeggeri di quasi il 50%, con cadute del traffico che vanno dal 32,2% per la mobilità autostradale, al 41,7% per quella ferroviaria per arrivare a circa il 73% per il trasporto aereo e quello marittimo. La Commissione europea ha concentrato i propri sforzi sulla gestione del traffico aereo, ma ha purtroppo trascurato tutti gli altri settori, incluso il settore passeggeri marittimo».

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