I trend delle crociere 2020, vince il Medio Oriente

13 Giugno 11:23 2019 Stampa questo articolo

Sarà un autunno caldo quello del 2020 in crociera. Le prenotazioni fatte nel primo semestre 2019 dai viaggiatori italiani per il prossimo anno mostrano un ottobre al +24%, rispetto al booking di gennaio-giugno 2018 per il 2019. L’indagine dell’Osservatorio Ticketcrociere di Taoticket mostra che il trend positivo parte da agosto 2020 con un +12%, prosegue a settembre (+15%) fino ai numeri importanti di ottobre.

Per quanto riguarda le scelte di chi prenota in anticipo, il Medio Oriente conquista una posizione di rilievo con un +51%, seguito dai Caraibi con +24% e dal Nord Europa (+15%). Cala invece il Mediterraneo, che fatica un po’ sull’advanced booking – con un 25% in meno – anche a causa dell’aumento dell’offerta nell’area, che di fatto riduce i timori di non trovare posto a ridosso delle partenze.

Piena estate e autunno vanno forte, a fronte di una flessione (circa il 10%) sul totale delle prenotazioni complessive in advanced booking. Contemporaneamente però sono aumentate le prenotazioni 2019 anno su anno e quelle sottodata, tanto che l’estate alle porte segna un +18% di italiani in crociera rispetto al 2018.

«Le crociere del 2020 stanno andando fortissimo per i mesi di agosto, settembre e ottobre. Il mercato crocieristico è in espansione e in continua evoluzione – dichiara l’amministratore di Ticketcrociere Nicola Lorusso – Con l’aumentare dell’offerta, in termini di numero di navi, di itinerari proposti, di promozioni da parte delle compagnie di navigazione, stanno variando anche le abitudini dei clienti. Attraverso il nostro Osservatorio cerchiamo di studiare e comprendere i comportamenti dei viaggiatori, dall’advanced booking alla preferenza per la prenotazione last minute».

Ticketcrociere è il brand italiano di Taoticket S.r.l, agenzia di viaggi online specializzata nel segmento crociere che nel 2018 ha fatto registrare quasi 20mila prenotazioni, per un volume d’affari di circa 16 milioni di euro. Per il 2019 l’azienda prevede una crescita del 22%, con un fatturato che toccherebbe quota 20 milioni di euro.

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