Da martedì 10 a giovedì 12 febbraio, Fiera Milano presenta Bit 2026 con un concept rinnovato che mette al centro persone, territori e connessioni. La manifestazione si consolida come una piattaforma per tutta la filiera: contenuti, formazione e matching convivono in un hub dedicato a chi crea e facilita il viaggio.
Protagonisti sono i Travel Makers: intermediari e travel designer, dmo e operatori dei territori, local ambassador, storyteller e innovatori digitali. Attori che interpretano desideri sempre più motivati da passioni e comunità, per esperienze autentiche e memorabili. «Bit è il luogo dove la passione per il viaggio incontra la capacità progettuale di chi costruisce le esperienze – commenta Emanuele Guido, head of business Unit Home, Fashion & Leisure Exhibitions – In un continuum tra domanda e offerta che trasforma storie e appartenenze in prodotti turistici ad alto valore».
Il Travel Makers Fest è il cuore del confronto: piazze tematiche, casi replicabili e format editoriali aiutano operatori e buyer a leggere trend e a tradurli in proposte concrete. La componente networking è potenziata da strumenti e format che rendono gli incontri rapidi e mirati, dal calendario di appuntamenti alle soluzioni digitali pensate per estendere il dialogo oltre i tre giorni di manifestazione. «L’industria chiede strumenti per passare dall’ispirazione all’azione – prosegue Guido – per progettare offerte personalizzate, valorizzare i territori e costruire partnership lungo tutta la filiera».
Perché esserci: per intercettare nuovi pubblici, aggiornare il proprio posizionamento e accelerare l’innovazione con contenuti, relazioni e opportunità di business. «Bit 2026 consolida il ruolo di piattaforma dove il turismo si ripensa come ecosistema di competenze e collaborazioni – conclude Emanuele Guido – In cui i Travel Makers trasformano visioni in itinerari, eventi e prodotti capaci di fare la differenza. Informazioni, programma e modalità di partecipazione sono disponibili sul sito ufficiale di Bit».
