Virgin Galactic decollerà dalla Puglia: viaggi spaziali dal 2019

10 Luglio 13:35 2018 Stampa questo articolo

Il turismo spaziale è sempre più vicino. L’Agenzia spaziale italiana (Asi) ha firmato a Bari un nuovo accordo che estende la collaborazione con Virgin Galactic. L’Italia sta puntando molto sui voli suborbitali: la partnership permetterà di applicare le conoscenze acquisite durante il volo dello spazioplano SpaceShipTwo – che partirà da Spaceport America, in New Mexico, e sul quale l’Asi intende lanciare esperimenti, strumenti di ricerca e uno specialista di missione italiano – alle opportunità future di volo suborbitale in Italia dal futuro spazioporto di Grottaglie.

L’accordo è stato siglato a Bari dal presidente dell’Asi, Roberto Battiston, e dall’amministratore delegato della compagnia statunitense, George Whitesides, alla presenza del ministro per il Sud Barbara Lezzi e del fondatore del Virgin Group Richard Branson. La dichiarazione congiunta segue la lettera d’intenti in base a cui l’Agenzia spaziale italiana e Virgin Galactic hanno avviato negoziati per condurre un volo suborbitale non prima di settembre 2019.

«Penso che i voli suborbitali siano un elemento importante nel futuro utilizzo dello spazio – ha affermato Battiston – La nostra partecipazione è il chiaro segnale che l’Italia è in prima linea nella new space economy che sta cambiando il futuro e rende lo spazio accessibile a più investitori. Non a caso, nei giorni scorsi, in occasione del trentesimo anniversario dell’Asi, abbiamo annunciato il lancio del primo fondo italiano per gli investimenti nello spazio. Il turismo spaziale, la manifattura spaziale, i servizi in orbita sono temi chiave».

Agenzia spaziale italiana e Virgin Galactic – riporta l’Asi in una nota – desiderano perseguire anche altre opportunità, tra cui l’uso della microgravità suborbitale per attività di education, la formazione e l’addestramento degli astronauti, la biologia e la ricerca biotecnologica, nonché la scienza e lo sviluppo dei materiali anche in vista di future missioni di lunga durata in microgravità.

«La nostra missione è di aprire l’accesso allo spazio per i clienti commerciali, sia per scopi scientifici che di volo spaziale umano – ha detto George Whitesides – L’interesse dell’Asi per i voli spaziali commerciali a fini scientifici è un esempio di come i partenariati pubblico-privato possano soddisfare le crescenti esigenze delle agenzie globali per un maggiore accesso spaziale alla scienza. Guardiamo con fiducia a una collaborazione continua, esplorando potenziali iniziative future per realizzare queste possibilità».

L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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