Voli, la conta dei disguidi. Fto: «Far west, le autorità intervengano»

Voli, la conta dei disguidi. Fto: «Far west, le autorità intervengano»
19 Luglio 13:50 2022 Stampa questo articolo

Sul caos cancellazioni interviene anche Fto, la Federazione Turismo Organizzato che fa capo a Confcommercio. «Il far west dei voli sta generando un problema molto grave sui flussi turistici in entrata e uscita verso l’Europa. E compromette anche la nostra continuità territoriale interna in un momento in cui molti italiani si preparano a spostarsi verso le grandi isole. Senza dimenticare le difficoltà, in particolare, su mete come Londra», dichiara in una nota il presidente Franco Gattinoni, ommentando gli ultimi dati di Mabrian, che ha calcolato la differenza tra i voli sul periodo 15 luglio-31 agosto previsti lo scorso 28 giugno e quelli poi effettivamente rimasti il 12 luglio.

Sulle rotte europee verso l’Italia, secondo la piattaforma spagnola di travel intelligence, la più colpita è la tratta Francoforte-Roma con 51 voli cancellati, mentre la Londra Heathrow-Milano è quella con più viaggi soppressi in percentuale (-23%). Male anche la Minorca-Milano con un -21%, ma in generale i problemi maggiori si segnalano su Francoforte e Londra. Mancano all’appello anche 30 voli sulla Monaco-Venezia e 22 sulla Madrid-Roma.

Rispetto alle tratte nazionali si pone soprattutto un problema di continuità territoriale con Sicilia e Sardegna. La tratta Roma-Catania perde 35 voli, mentre 32 sono stati soppressi sulle direttrici Milano-Catania e Roma-Palermo. Cancellati anche 24 viaggi sulla Cagliari-Milano. Peggio fa solo la tratta Milano-Brindisi con 36 voli andati in fumo (il 12% del totale).

Nella classifica per compagnie aree, malissimo le low cost (e non solo). easyJet indossa la maglia nera con 568 soppressioni, segue Wizz Air che ne conta 205 e poi Lufthansa con 202, Ryanair con 170 voli in meno e Ita con 160. In termini percentuali la peggiore è la polacca Lot con un -19%, ma su un totale limitato di voli.

«Siamo di fronte a una situazione inaccettabile, proprio nella fase di ripartenza del turismo. Istituzioni, regolatori ed enti di vigilanza – conclude Gattinoni – devono prendere tutti i provvedimenti necessari a consentire una progressiva normalizzazione del traffico aereo in vista del periodo di ferie e viaggi e soprattutto garantire una puntuale applicazione delle norme su informazione, assistenza e rimborsi dei passeggeri. Agenzie di viaggi e tour operator si stanno facendo carico di gran parte di questi disagi, ma la situazione non è più sostenibile».

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