Confcommercio-Swg: 12 milioni di italiani sulla neve nel primo trimestre

13 Febbraio 09:15 2023 Stampa questo articolo

Partenza sprint per le vacanze invernali nel primo trimestre 2023, con 12 milioni di italiani in montagna secondo un monitoraggio previsionale di Confcommercio-Swg che rileva però un cambio di paradigma: non solo più sci, ma tanto relax con ciaspolate e trattamenti in Spa.

Questo primo periodo dell’anno è anche contrassegnato da un ritorno alla settimana bianca, scelta da 7,5 milioni di connazionali, con una spesa media di 540 euro e quasi 9 vacanzieri su 10 che preferiscono mete nazionali: a fare da padrone è l’arco alpino, in primis le destinazioni del Trentino Alto Adige, seguite da Lombardia e Valle d’Aosta, ma con buone performance anche di Piemonte, Veneto e Friuli. Non mancano i turisti che raggiungono destinazioni estere: primeggiano le “vette” svizzere, seguite da quelle di Austria e Francia.

Guardando alle motivazioni delle vacanze in montagna, gli analisti di Swg evidenziano come queste siano cambiate dopo la pandemia. Escursioni naturalistiche, degustazioni enogastronomiche, relax in Spa e centri benessere, shopping sono infatti le quattro attività più importanti indicati dagli intervistati: insomma, montagna sì, ma “a ritmo lento”, sembrano dire gli italiani, dato che la pratica dello sci e di altri sport invernali viene menzionata dal quinto posto in giù. Resta comunque alta, per chi sceglie questo tipo esperienza, l’attenzione per lo stato dell’innevamento a destinazione, soprattutto quello naturale: sono 4 su 10 i vacanzieri che dichiarano che, in assenza di neve, preferiscono cambiare i programmi di vacanza, soprattutto, com’è logico, fra gli sciatori.

Per il periodo di Carnevale, invece – dal 16 al 21 febbraio – si muoveranno certamente 4,4 milioni di italiani, cui se ne aggiungono altri 1,9 ancora indecisi ma propensi a farlo per una vacanza che nel 50% dei casi è fuori regione, se non addirittura all’estero, permanendo a destinazione da 2 a 4 notti per l’80% degli intervistati. Città d’arte o grandi città sono le destinazioni preferite in 4 casi su 10. A Carnevale i portafogli sembrano essere un po’ più capienti: si spendono in media 410 euro a testa per una vacanza, per una spesa complessiva di quasi 3 miliardi.

Buone notizie anche riguardo il consuntivo delle festività di fine anno, che sempre secondo la ricerca Confcommercio-Swg si è chiuso bene, con circa 25 milioni di italiani in viaggio tra Natale e l’Epifania, e il 2023, anno dei ponti, sembra avviarsi sotto buoni auspici. L’indice di propensione al viaggio dei connazionali sale a quota 63 – su scala da 0 a 100 – due punti sopra gennaio 2022 e sostanzialmente in linea con i livelli pre-pandemia, anche se a prevalere sono gli short break da una o due notti fuori casa, soprattutto tra febbraio e marzo.

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