Costa, rotta sul 2022:
«Tutte le navi in mare»

Costa, rotta sul 2022:<br> «Tutte le navi in mare»
07 Settembre 04:59 2021 Stampa questo articolo

Dalle distese d’erba dei campi da golf al mare aperto. E viceversa. Tra le sfide della stagione in arrivo di Costa Crociere c’è il connubio golf and cruise. Sono mesi ancora difficili per le navi; ma nel cassetto i progetti sono numerosi, anche a breve termine. Il  futuro passa per Expo Dubai, per un piano industriale confermato e guarda alla prossima primavera per il ritorno della flotta a pieno regime. Ne abbiamo parlato con il country manager Carlo Schiavon e il chief commercial officer Roberto Alberti.

Carlo Schiavon Costa CrocierePartiamo dall’idea di portare i golfisti sulle navi.
«Stiamo cercando sempre più di creare valore per i clienti e per i territori. In quest’ottica abbiamo pensato al “golf and cruise”, che si incastra molto bene con la relazione con i territori. Che significa portare valori alle destinazioni che tocchiamo con i nostri itinerari. Portiamo clienti nuovi italiani e stranieri nei campi da golf italiani. Inoltre il target golfista è importante dal punto di vista di volumi e di livello. Un prodotto come il nostro ha tutte le caratteristiche per attrarre e soddisfare pienamente questo tipo di clientela. Se costruito adeguatamente in base alle esigenze del golfista, permette a un giocatore di andare in vacanza e poter raggiungere ogni giorno un campo diverso e in Paesi diversi. Inoltre può soddisfare pienamente la famiglia del golfista, che non sempre gioca a golf, per quanto l’esperienza di vacanza a bordo delle navi è in grado di offrire. Abbiamo fatto alcune verifiche preventive sui mercati e ne abbiamo capito il grande potenziale. Abbiamo deciso di costruire questa offerta e lanciarla. I primi feedback dal mondo del golf sono molto confortanti. Contiamo di avere entro un mese e mezzo al massimo la nostra offerta pronta e dettagliata, di spessore e qualità. Porteremo il golfista sui campi e gli offriremo una serie di servizi in grado di rispondere a ogni esigenza».

Roberto Alberti chief commercial officer Costa CrociereSi va verso nicchie di mercato di lusso all’interno un prodotto mass market?
«Questo è in parte vero per l’Italia dove il golf è ancora elitario, ma la direzione sta cambiando: si sta cercando di renderlo uno sport molto più popolare. Per altri mercati stranieri – Germania, Scandinavia, Inghilterra – è già uno sport estremamente popolare. In America, per intenderci, a golf giocano davvero tutti. Poi è vero, ci possono essere club più o meno esclusivi che classificano il golfista. Ma la pratica dello sport non è più di nicchia. Una delle ragioni che ci ha spinto a lavorare con gli stakeholder connessi a questo sport come la Federazione Italiana Golf è proprio quella di diffonderne la pratica il più possibile. Il prodotto crociera è flessibile e si adatta benissimo a questo tipo di esigenza. L’iniziativa segna un momento importante dopo mesi difficili, per guardare al futuro in maniera positiva. Vogliamo costruire qualcosa di nuovo insieme ai territori che visitiamo, con le istituzioni italiane. Questi mesi ci hanno permesso di ragionare su cose nuove. Con il golf si punta alla low season; serve a destagionalizzare e a supportare meglio i periodi dove la domanda è naturalmente più in sofferenza. In ogni destinazione ci sono bellissimi campi da promuovere. Per esempio, in periodi in cui in Nordeuropa non si può giocare, a bordo di Costa in altre regioni si potrà provare ogni giorno un campo diverso».

Facciamo il punto sull’andamento vendite estivo e qualche previsione su autunno e inverno.
«Abbiamo lavorato ancora in un contesto non semplice. Non siamo insoddisfatti, c’è stato un buon effetto early booking a inizio stagione, con grandi numeri a metà aprile. Poi la recrudescenza del quadro pandemico ha impattato un po’. Ma siamo sufficientemente soddisfatti della stagione. Adesso siamo concentrati sul futuro. Per tutto il mese di settembre abbiamo una campagna sull’inverno con novità importanti per contenuti e attività, torniamo in comunicazione sulle radio per due settimane. Da ottobre in avanti abbiamo nel cassetto altre iniziative e torneremo a comunicare in maniera più massiccia anche in televisione. Guardiamo al futuro con fiducia, anche grazie all’avanzamento dei piani vaccinali, a uno scenario che speriamo si vada via via schiarendo e all’apertura dei primi corridoi turistici. Siamo sufficientemente fiduciosi che le cose comincino a prendere forme, colori e sapori diversi».

Sul fronte prezzi?
«Proponiamo prezzi interessanti ma giusti. Vogliamo assicurare uno sviluppo sostenibile del settore: non vogliamo svendere un prodotto che ha un suo valore. Offriamo un rapporto qualità prezzo da sempre imbattibile e vogliamo mantenere questo equilibrio».

Quattro navi in mare. A quando il ritorno della flotta al completo?
«Intanto abbiamo confermato il nostro piano industriale. Abbiamo messo in acqua Costa Firenze quest’estate; tra non molto arriverà Costa Toscana. Avremo ancora una coda del 2021 nella stagione invernale, ma immaginiamo che dalla primavera 2022 in avanti torneremo con tutta la flotta. Nel frattempo a settembre rientra anche Costa Diadema che toccherà anche Spagna e Portogallo; purtroppo abbiamo dovuto cancellare l’itinerario in Turchia perché l’attuale normativa non ci permette di operare in quell’area. Abbiamo aspettato speranzosi fino al decreto; ora speriamo che le cose cambino nei prossimi mesi».

Ci saranno novità in autunno per le agenzie di viaggi?
«Abbiamo tante novità in arrivo da ottobre in avanti. A settembre sul trade abbiamo lanciato “Follow me” dove diamo la possibilità alle agenzie di fare attività di coinvolgimento. Gli agenti hanno a disposizione cabine che possono utilizzare per confermare alla loro clientela che partono in crociera con noi e invitare i clienti a seguirli. Crediamo che in un contesto ancora di incertezza, questo tipo di attività consenta ai nostri partner di dare segnali molto positivi ai viaggiatori sulla sicurezza e sull’offerta di bordo. Questa politica già nei mesi scorsi ha prodotto risultati incoraggianti e questo ci ha spinto a farlo in maniera più sistematica a settembre».

Quest’anno c’è anche Expo Dubai, un appuntamento importante per voi…
«Siamo sponsor dell’iniziativa e abbiamo sulla destinazione Costa Firenze – uno dei fiori all’occhiello della flotta – per la programmazione invernale degli Emirati Arabi. C’è poi l’escursione che include la visita all’Expo».

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L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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