Enoturismo, in Italia vincono Toscana e Piemonte

Enoturismo, in Italia vincono Toscana e Piemonte
12 Settembre 10:21 2022 Stampa questo articolo

C’è sempre più interesse verso le destinazioni enoturistiche italiane da parte dei turisti stranieri, e l’Italia dimostra anche di saper vendere meglio dei Paesi competitor. Parola di Risposte Turismo, che ha condotto un’indagine sui wine tourism operator esteri con la Toscana che risulta essere la grande preferita degli intervistati con il 53% dei voti, segue il Piemonte con il 29%.

La ricerca è stata presentata nell’ambito della quinta edizione del Food and Wine Tourism Forum, il più importante appuntamento in Italia dedicato all’innovazione nel turismo enogastronomico al castello di Grinzane Cavour, a Cuneo.

Nel dettaglio, l’approfondimento di Risposte Turismo, che per la prima volta analizza il segmento enoturistico dal punto di vista dei tour operator stranieri, mostra un crescente interesse all’estero sulla destinazione Italia (55% degli intervistati).

Dato confermato dal riscontro relativo alle prenotazioni di wine tour in Italia negli ultimi mesi rispetto ad altri Paesi competitor (46% dei tour operator intervistati).

Tra i riscontri che arrivano dal panel, il maggiore accordo (85%) si riscontra sulla crescente propensione a spendere di più per questo genere di viaggi ed esperienze, a sottolineare così l’importanza di questo segmento turistico e le sue implicazioni di spesa e attivazione economica sui territori italiani.

La Toscana, in particolare, risulta essere in testa alla classifica delle preferenze generali dei turisti stranieri con il 53% dei voti, davanti al Piemonte (29%), al primo posto per i wine expert, e alla coppia Sicilia e Veneto (5% ciascuna).

La nuova indagine di Risposte Turismo ha, inoltre, evidenziato i volumi di questo specifico segmento turistico in Italia: un quarto degli operatori intervistati è già tornato ai livelli pre-pandemici del 2019 quanto a tour venduti, e un ulteriore 55% stima di arrivarci entro il prossimo anno.

Il 68% degli intervistati concorda sul fatto che le virtual wine experience rappresentino una tendenza temporanea. Sul fronte della sostenibilità per il momento la clientela internazionale non esprime specifiche richieste ma apprezza un’attenzione verso questo tema una volta giunto in destinazione, in particolare quanto alle modalità produttive e di approvvigionamento.

Da considerare, infine, come nessuno dei tour operator ascoltati abbia giudicato insufficiente la qualità dei prodotti enoturistici italiani.

Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo, ha dichiarato: «Con questa nuova indagine sull’enoturismo in Italia Risposte Turismo ha voluto mettere a disposizione degli operatori ed enti italiani una prospettiva inedita e tecnica di chi propone ai turisti stranieri l’offerta italiana di enoturismo. Si tratta di un percorso di ascolto e dialogo con i tour operator specializzati che proseguirà andando ad indagare prossimamente anche nuovi aspetti».

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