Il cerchio magico di Bocca all’Assemblea di Federalberghi

15 Maggio 10:30 2023 Stampa questo articolo

Si è chiusa a Bergamo Brescia, Capitale italiana della Cultura 2023, la 73ª Assemblea nazionale di Federalberghi. Un evento in cui la federazione che fa capo a Confcommercio e che vede al suo timone Bernabò Bocca ha mostrato, ancora una volta, la sua potenza di fuoco, testimoniata anche dalla presenza ai lavori del ministro del Turismo Daniela Santanchè.

E non solo. Di fronte a un parterre di 400 persone, hanno preso la parola una serie di figure rappresentative delle istituzioni e del tessuto produttivo italiano: il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori; il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana; il responsabile divisone Banca dei territori Intesa San Paolo, Stefano Barrese; e il celebre imprenditore Brunello Cucinelli, protagonista di un focus sul made in Italy. Una sorta di cerchio magico intorno a Bocca.

«Il turismo è l’elemento distintivo del brand Italia. È il campo largo in cui sarà possibile giocare, tutti insieme, la partita del nostro futuro», ha dichiarato il presidente di Federalberghi.

In questo contesto, ogni cosa è importante: «Dal potenziamento e perfezionamento del sistema di infrastrutture che possa rendere raggiungibili tutte le mete più belle e anche meno conosciute del Paese, senza impedimenti; la lotta all’abusivismo e alla deregulation degli affitti brevi, che tanto fa male alla ricettività riconosciuta come tale ma anche al Paese», ha sottolineato il numero uno di Federalberghi, con rimando anche allo studio sul tema realizzato da Sociometrica e presentato alla vigilia dell’Assemblea.

«E poi ancora – ha proseguito Bocca – è fondamentale avere a cuore la pianificazione di grandi eventi, i più potenti attrattori di flussi turistici nazionali e internazionali. Oggi siamo qui anche per trovare insieme la strada. E con noi ci sono gli italiani, che negli ultimi tempi hanno dimostrato di privilegiare il Belpaese come meta delle proprie vacanze, e di sentirsi sicuri nei nostri alberghi. Mi piace onorare questo dato, perché ritengo che questa maggior affezione nei confronti delle nostre strutture, dimostrata dagli italiani, ma anche dai turisti stranieri, sia dovuta proprio alla tenuta del comparto di fronte a situazioni avverse, ma anche alla sensazione di sicurezza e protezione che si respira e si è respirato nei nostri alberghi, durante e dopo la pandemia».

Sulla ripartenza post emergenza sanitaria è intervenuto il governatore lombardo Fontana: «Il turismo, tra i comparti che ha più sofferto durante il Covid, è in decisa ripresa. Nel 2022 abbiamo recuperato i livelli del 2019 e quest’anno c’è un ulteriore aumento. Noi abbiamo cercato di essere sempre al fianco del settore, abbiamo approvato il Piano di sviluppo del turismo, abbiamo messo delle risorse, speriamo che il futuro possa essere estremamente positivo, anche grazie agli eventi in programma, che faranno la differenza».

Orecchio teso alle esigenze degli albergatori da parte del ministro Santanchè: «Vengo qui ad ascoltare le vostre esigenze. Chiedete. E noi cercheremo di rispondere al meglio possibile», ha dichiarato.

Per poi aggiungere: «Entro i primi di giugno vorrei presentare una proposta di legge sugli affitti brevi. Ho già fatto due tavoli con le associazioni di categoria. Sono consapevole che nel settore del turismo le associazioni di categoria denunciavano a Pasqua la mancanza di 50mila addetti e che l’anno scorso nella stagione ne sono mancati 250mila. Stiamo lavorando in questa direzione. Siamo disponibili sulla formazione, per professionalizzare alcune categorie. Siamo sul pezzo – ha concluso il ministro – ma dateci un po’ di tempo per poter fare le cose».

Focus sui finanziamenti al settore con Barrese di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: «Dal 2020 abbiamo erogato 7 miliardi per sostenere il turismo anche durante la crisi pandemica. Lavoriamo ora per un rilancio con nuove chiavi di crescita, tra cui la sostenibilità. Per questo rinnoviamo il nostro impegno con l’adesione al Fondo rotativo per il Turismo e finanziamenti ad hoc per conseguire obiettivi Esg, di digitalizzazione, riqualificazione delle strutture e per favorire la transizione energetica».

«Attraverso Equiter – ha aggiunto – abbiamo aderito al Fondo per il Turismo con risorse Bei, che ci consente di intervenire anche sul capitale. Affianchiamo le imprese anche con i nostri servizi di consulenza per valutare il loro grado di sostenibilità e individuare interventi immediati, anche grazie alla disponibilità straordinaria dei fondi Pnrr».

Concitato ed emozionante l’intervento di Brunello Cucinelli sul Made in Italy: «Il mondo intero da noi si aspetta molto. Siamo un Paese che ha tantissimo. Voi albergatori investite su un futuro sicuro perché il turismo c’è e ci sarà. La questione – ha affermato – è come gestire tutto questo».

«La qualità è importantissima – ha sottolineato l’imprenditore – È qualcosa che si deve coltivare ogni giorno in ogni ambito. Per esempio in un albergo il letto deve essere top. Perché il cliente dedica molto tempo, una media di 9 ore, al riposo. Una volta che si è conquistata la qualità, il corpo, la mente si abitua a quello standard ed è molto difficile tornare indietro. Noi dovremmo avere il coraggio di ascoltare di più. Ascoltare e discutere. solo dopo decidere. Ma la qualità è data anche dalla gentilezza. Non c’è nessuno che non si è sentito migliore dopo aver ricevuto un complimento che gli viene fatto. Nell’ospitalità questo è essenziale».

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