Il rilancio di Meridiano parte dal Giappone

Il rilancio di Meridiano parte dal Giappone
09 Gennaio 13:15 2020 Stampa questo articolo

Programmazione combinata della destinazione Giappone. È l’oggetto dell’accordo commerciale tra Meridiano Tour Operator e Prestige Italy Gold. È il primo passo del rilancio dell’operatore, che si concentra su tre punti cardine: rafforzare il prodotto sul lungo raggio, denominato Mari Lontani; aumentare la forza contrattuale su Stati Uniti e Caraibi, programmazione di punta del t.o., inserendo nuovi tour esclusivi sia sulla costa est che sulla costa ovest; programmare appunto il Giappone attraverso un accordo commerciale con Prestige Italy, da sempre specialista sulla destinazione.

«La nostra non è una ricetta magica dettata dalla situazione del momento, è diventata un modus operandi, quasi una filosofia di vita – commenta il presidente di Meridiano Massimiliano Radi – Siamo sul mercato da oltre 50 anni e sappiamo che è impegnativo, ma in questo preciso momento storico è l’unica strada per essere più vicini alle agenzie di viaggi nostre clienti. E la stiamo percorrendo con successo».

L’accordo ha l’obiettivo di concentrare le migliori professionalità ed esperienze al servizio dei clienti, attraverso un team professionale e un’azienda snella che riesca a trasferire sul mercato prodotti freschi e a intercettare la domanda in modo rapido, vista la necessità di poter disporre di prodotti altamente specializzati, con un booking esperto sulla destinazione.

«Oggi bisogna essere più agguerriti nel cercare alleanze di prodotto con i veri specialisti cercando di eccellere nelle programmazioni future, per fornire alle agenzie di viaggi un prodotto unico e affidabileafferma Maura Massari di Prestige – L’azienda del futuro è quella corta e snella, dove le decisioni sono immediate, e per noi è motivo d’orgoglio aver stretto alleanza di prodotto con un’azienda storica come Meridiano. Siamo convinti che le agenzie torneranno sempre di più protagoniste della scena, se sapranno curare la fidelizzazione come must dei prossimi anni, sia lato cliente che lato fornitore».

L'Autore