Ita, finanziamento da 80 milioni per il primo aereo di proprietà

Ita, finanziamento da 80 milioni per il primo aereo di proprietà
04 Marzo 07:00 2024 Stampa questo articolo

Arriva il primo aeromobile di proprietà per Ita Airways: è stato infatti finalizzato il finanziamento, sotto forma di emissione obbligazionaria in private placement, pari a 80 milioni di euro, per l’acquisto dell’Airbus A330-900. L’operazione è stata conclusa con i fondi gestiti da Castlelake, una società globale di investimenti alternativi con oltre 18 anni di esperienza nell’investimento, finanziamento e gestione di asset aeronautici. L’A330-900 è un aeromobile di nuova generazione leggero, silenzioso ed efficiente, che offre un consumo di carburante ed emissioni di Co2 per posto inferiori del 25% rispetto agli esemplari di precedente generazione.

L’iniziativa si affianca al finanziamento, pari a complessivi 90 milioni, concesso alla compagnia da parte di un pool di banche italiane, assistito da garanzia Sace, a sostegno dello sviluppo del vettore in termini di flotta e ampliamento del network.

«Questa importante operazione – ha spiegato il presidente di Ita, Antonino Turicchi – è in linea con la nostra strategia di affiancare ai mezzi propri dell’azionista un equilibrato apporto di capitale di debito. L’accesso a strumenti finanziari, possibile grazie a una sempre maggiore credibilità verso banche e investitori acquisita attraverso le positive performance registrate nel 2023, segna una tappa fondamentale nel percorso di sviluppo delineato dal Piano Industriale, che ha l’obiettivo di riportare la compagnia a produrre presto utili, possibilmente in anticipo rispetto allo stesso Piano».

Anche per il 2024 Ita prevede di continuare in questa direzione, avendo già avviato le interlocuzioni con diversi soggetti del mondo finanziario per replicare, così come previsto nel Piano Industriale, ulteriori operazioni di asset backed financing, che garantiranno una copertura fino all’80% del valore di acquisto degli aeromobili di nuova generazione.

Il mercato finanziario sta dimostrando di avere particolare interesse per questo genere di operazioni, poiché gli aeromobili di nuova generazione sono molto richiesti per i loro bassi consumi, minori costi di gestione e ridotte emissioni, consentendo una significativa riduzione dell’impronta carbonica. Ita ha come obiettivo quello di raggiungere, entro la fine del Piano Strategico 23-27, circa il 90% del totale della flotta environment-friendly che consuma il 25% in meno di carburante ed emette meno Co₂, per puntare a diventare il vettore più green d’Europa.

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