Itb, dal Wttc le 12 regole per l’ospitalità sostenibile

Itb, dal Wttc le 12 regole per l’ospitalità sostenibile
07 Marzo 07:08 2023 Stampa questo articolo

Ecco come trasformare la ricettività in ospitalità sostenibile e stare al passo con la domanda contemporanea. All’Itb di Berlino il Wttc – World Travel Tourism Council ha presentato 12 regole di base per trasformare ogni impresa di ogni tipo e dimensione, in una realtà che assolve ai contemporanei criteri di sostenibilità e responsabilità.

Dagli hotel ai bed and breakfast, tutti dovrebbero trainare la sostenibilità dell’industria, accontentando la domanda sempre più consapevole del pubblico internazionale, attraverso il rispetto e la messa in opera di questi basics indicati dall’organizzazione.

Divisi in tre macro settori, i 12 criteri riguardano l’efficienza, il pianeta e le persone.

Per quanto riguarda l’efficienza, le regole da rispettare prevedono la misura e la riduzione dell’uso di energia, dell’uso dell’acqua, l’identificazione e la riduzione dei rifiuti e la riduzione ed eliminazione delle carbon emission.

I suggerimenti relativi al pianeta sono invece quelli relativi al riuso della biancheria, il lavaggio con prodotti green, l’offerta di opzioni vegetariane, l’eliminazione delle cannucce di plastica e delle bottiglie d’acqua, l’utilizzo di dispenser al posto delle confezioni monouso. Gli ultimi criteri sono invece dedicati alla gente, e suggeriscono un maggiore coinvolgimento della comunità nella distribuzione dei benefici generati dal turismo e la riduzione delle ineguaglianze.

Il programma proposto ha già ottenuto l’adesione di sei grandi brand dell’hôtellerie, che contano tutti insieme migliaia di alberghi, da Accor a Jin Jiang International, Louvre Hotels Group, Meliá Hotels International, Meininger e Radisson Hotel Group.

«Siamo orgogliosi di presentare le linee guida per la sostenibilità alberghiera ed il nuovo sistema di verifica – ha detto Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc – L’iniziativa nasce per rispondere a una esigenza manifestata dal settore, perché la maggior parte dei proprietari ha ben presente il bisogno di essere sostenibili ma aveva bisogno di standard pratici e verificabili, studiati su base scientifica».

Secondo il report elaborato dall’organizzazione, quasi il 100% dei fornitori di strutture ricettive ha introdotto almeno uno dei criteri per ridurre l’ineguaglianza e il 96%  ha adottato programmi di riuso.

Due terzi degli intervistati hanno già eliminato i prodotti di plastica monouso e sostituito le bottigliette di saponi e creme con dispenser.

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Paola Camera
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