La Croazia lancia la sua campagna promozionale in Italia

23 Maggio 06:56 2022 Stampa questo articolo

Accesi i motori della macchina promozionale dell’Ente del turismo croato, che ha lanciato la sua nuova campagna promo con lo slogan  “La tua vita, il tuo tempo, la tua esperienza” prevista in 14 mercati strategici: Germania, Slovenia, Austria, Italia, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Ungheria, Francia, Paesi Bassi, Slovacchia, Svezia, Svizzera e Belgio.

promo croaziaUn’operazione che mira a promuovere la parte principale della stagione turistica e incoraggiare gli ospiti stranieri ad andare in Croazia durante i mesi estivi.

La campagna, attiva fino a fine luglio, intende anche distinguersi per il marchio speciale sulla sostenibilità del turismo croato, “Croatia, naturally yours” che significa l’armonia e la fusione del blu e del verde della Croazia nel turismo sostenibile.

«Credo che questa campagna – ha dichiarato il ministro del Turismo e Sport Nikolina Brnjac – stimolerà ulteriormente l’interesse dei turisti a scegliere la Croazia come meta di viaggio ideale nei prossimi mesi. Secondo ogni mercato è stata creata una promozione ad hoc in cui, oltre all’offerta già nota, si vogliono sottolineare ulteriormente ai turisti tutte le altre proposte che offre la destinazione. I prodotti turistici pubblicizzati attraverso la campagna sono adattati in modo speciale alle preferenze di ogni singolo mercato, si tratta dei motivi più comuni per venire in Croazia».

Riguardo al nostro Paese Viviana Vukelic, direttrice dell’ufficio rappresentanza dell’Ente nazionale croato per il Turismo in Italia, ha precisato: «Per il mercato italiano si punta su sole e mare, le bellezze nautiche e naturali particolarmente enfatizzate su questo mercato. La visibilità e la presenza della Croazia sul mercato italiano sono di grande importanza, in Italia e si continuerà a rafforzare regolarmente l’immagine e il riconoscimento della Croazia attraverso pubblicità, eventi di pubbliche relazioni e coltivando relazioni con i media e partner italiani».

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