Portare 170mila cinesi a Roma con un clic: l’impresa di Fliggy (Alibaba)

26 Marzo 10:44 2021 Stampa questo articolo

Aprire una app dal proprio cellulare, e in un clic ritrovarsi al carnevale di Venezia, ospiti di un’esclusiva festa in maschera; oppure a Roma, per la visita guidata di un Colosseo completamente vuoto, aperto solo per l’occasione. È l’esperienza che hanno potuto provare gli utenti Fliggy, la popolare piattaforma di prenotazione viaggi online del Gruppo Alibaba, che ha trasmesso per i propri utenti in Cina la scorsa settimana due sessioni esclusive di live streaming dalle due città d’arte. Obiettivo: tenere vivo l’interesse del pubblico cinese nei confronti del patrimonio artistico e culturale Italiano, in attesa che i viaggi internazionali riprendano.

Con una media di 170mila spettatori, e oltre 30mila like, i 120 minuti di live streaming da Roma hanno visto la guida madrelingua cinese Huifang Zhang, e Cipriani Foresio, general manager Sud Europa di Alibaba Group, mostrare al pubblico i punti di interesse più iconici del Parco Archeologico del Colosseo.

A Venezia è stata invece l’imprenditrice e stilista Antonia Sautter a fare gli onori casa, guidando gli spettatori collegati, alla scoperta della città, e del suo Carnevale, attraverso i suoi abiti d’epoca e le performance del cast artistico de Il Ballo del Doge (l’esclusivo e sontuoso Gala internazionale di Carnevale organizzato ogni anno a Venezia, ndr).

«Il settore dei viaggi e del turismo è tra i più colpiti dalla pandemia – ha dichiarato Cipriani Foresio – ma grazie alla tecnologia digitale e al live streaming […] stiamo trovando modi nuovi e creativi per sostenere la cultura e l’arte, continuando a portare la bellezza e il patrimonio unici dell’Italia in Cina».

L’ iniziativa fa parte infatti del più ampio progetto “Cloud Travel Europe”, che consiste in una serie di collaborazioni con attrazioni turistiche e culturali in tutta Europa, con l’obiettivo mostrare ai futuri viaggiatori cinesi, in particolar modo millennial, il patrimonio artistico e culturale del continente europeo, creando una connessione, anche emotiva, in attesa che i viaggi internazionali riprendano. Precedenti live streaming, sono stati realizzati anche dalla Reggia di Versailles e dal Museo del Louvre a Parigi, dal British Museum e dal Natural History Museum di Londra, dal Museo del Prado a Madrid, da Belgrado, capitale della Serbia , e dal Nuuksio National Park in Finlandia.

Uno screenshot della diretta Fliggy streming da Venezia

E ancora, durante il Capodanno cinese, il team di Fliggy ha organizzato una serie di dirette a cui hanno preso parte rappresentanti diplomatici di Paesi esteri in Cina. Tra questi, ambasciatori di Malesia, Thailandia, Belgio e Ruanda, che hanno presentato in diretta streaming le tradizioni, in particolare culinarie, dei propri Paesi.

Eventi di questo tipo, hanno spesso engagement rate particolarmente alti, e un’accoglienza molto calorosa da parte degli utenti. A conferma del fatto che il pubblico cinese, è già molto propenso a riprendere i viaggi internazionali, appena si potrà. Le dirette dall’Italia, in particolare, sono state molto commentate anche su Weibo (piattaforma molto simile a Twitter), rendendo virali alcuni Hashtag come #当美术生看罗马斗兽场直播# ovvero “guardare la diretta del Colosseo come studente d’arte”, per ironizzare sul fatto che, non potendo viaggiare, molti studenti d’arte non hanno altra scelta se non quella di guardare i live streaming, ed esercitarsi con i loro schizzi e disegni!

È forse difficile, per chi non vive la realtà asiatica, capire la potenza del live streaming come strumento di marketing per il pubblico cinese. In Occidente, infatti, è un fenomeno relativamente recente e marginale, mentre in Cina è diventato centrale per commercializzare qualsiasi bene o servizio, dai viaggi internazionali ai prodotti di moda, alimentari e cosmetici.

Fliggy, in particolare, ha realizzato migliaia di tour di live streaming nel 2020, attirando oltre 2 miliardi di visualizzazioni. Ma non è la sola. Esempio imprescindibile di live streaming per il destination marketing è quello dell’altra grande Ota cinese, ovvero Ctrip. A partire da marzo 2020, infatti, James Liang Jianzhang, direttore esecutivo di Trip(dot)com Group (che comprende, anche Skyscanner, la Ota Qunar, e Tripadvisor Cina) ha iniziato ad organizzare dirette settimanali in cui lui in persona, vestito in abiti sempre più divertenti ed esagerati, promuove diversi pacchetti o prodotti turistici, generando transazioni che hanno raggiunto persino i 600 milioni di euro, e spingendo la ripresa del mercato cinese interno.

E ancora hotel, compagnie aeree, parchi divertimento: tutti, in Cina organizzano live streaming per vendere o promuoversi. E ancora una volta, il cambiamento in Cina passa per la digitalizzazione.

 

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L'Autore

Roberta Moncada
Roberta Moncada

Roberta Moncada: Sinologa ed esperta di turismo cinese. Ha vissuto diversi anni in Cina, per poi tornare in Italia, dove attualmente lavora per diversi Tour Operator come accompagnatrice turistica ed organizzatrice di tour ed attività enogastronomiche per turisti cinesi.

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